767 sono stati i concorrenti al nostro quarto call per racconti: li ringraziamo tutti per aver partecipato. Visto il lusinghiero esito della scorsa edizione, abbiamo riproposto il tema del fantastico con le sue infinite aperture. E in effetti la scelta si è rivelata positiva: tanti sono stati gli incipit accattivanti, ma abbiamo dovuto porci un limite. 35, dunque, sono gli eletti quest’anno. E adesso attendiamo di essere sorpresi dai racconti completi.
Incipit selezionati:
BARBERIS Marco (1955), Jake
BRION Marco (1991), Il motivo per cui sei qui
CABIATI Elena (1975), Cappuccetto rosso
CAPITANIO Alice (1975), L’immortalità
CARBONE Elisabetta (1981), L’uovo sodo
CARBONERA Simone (1993), Ococlo
CARLETTI Leonardo (1981), La mascherina
CATACCI Sara (1983), Un altro piccolo segreto
CASTELLINO Fabiana (1990), Lui
CAVOSI Roberto (1959), Gli oscuri bagnanti
CERRI Filippo (1991), L’uomo dei lupi
CINIERI Giovanna (1979), Sete
CONTI Edoardo (1994), La morte del signor Anselmo Pastrangeli
DELFINO Chiara (1966), La bestia
DE MARCO Miriam (1984), La piovra e la luna
DI PALMA Roberta (1983), Un lavoro ben fatto
DILIGENTI Cesare (1980), Riflesso
FALZEA Giulia Maria (1985), I cannibali
FERRI Marco (1955), Non è questo il modo di uccidere una donna
FRISIA Michele (1976), La buzzonaglia
GENTILE Cosimo (1988), Il libro sulla mensola
GHIGLIONE Chiara (1972), Né bene, né male
LAZZARONI Michela (1988), La disincarnata
MANICO Davide (1979), La saggezza dei meno due
MOSCHELLA Lucia (1990), Il mare
PETRONELLI Giulia Marta (1991), La fattoria
POTENZA Antonio (1993), Exorealismo
POZZETTA Andrea (1986), Ex voto
RIA Diego (1971), La stella
ROSSI Diego (1977), Complementi d’arredo
SECCI Andrea (1972), Era morta così bene
SPINA Simonpietro (1989), Della volta in cui nuovamente e poi di nuovo
Laureata in filosofia all’Università di Torino, città dove è nata nel 1947 e dove risiede, e studiosa di letteratura francese, che ha insegnato per molti anni all’Università di Parma. Numerose le sue traduzioni e i suoi studi di classici francesi. Preziose le sue cure dei tre Meridiani dedicati alla Comédie humaine di Balzac e, per Einaudi, della Recherche e del Jean Santeuil proustiani. Ma si è occupata anche di contemporanei, come Modiano, Carrère, Ernaux, e di italiani come Natalia Ginzburg e Calvino. Curiosa anche della narrativa di genere ‒ il noir e il giallo in particolare ‒ e popolare (celebre la sua Apologia di Liala del 1979). Nel 2021 le è stato assegnato il premio Italiques per L’ombra di Vautrin. Proust lettore di Balzac (Carocci, 2019).
Sandro CAMPANI
Nato nel 1974 nell’Appennino tosco-emiliano dove risiede e lavora come designer nel campo della ceramica, nel 2005 ha esordito nella narrativa con il romanzo È dolcissimo non appartenerti più (Playground, 2005). Dopo la raccolta di racconti Nel paese del Magnano (Italic, 2010) e la graphic novel Non ti avevo nemmeno notato (Playground, 2010) insieme a Daniele Coppi, è tornato al romanzo nel 2013 con La terra nera (Rizzoli, 2013), proseguendo nel 2017 con Il giro del miele e tre anni dopo con I passi nel bosco, entrambi pubblicati da Einaudi. Tra i riconoscimenti ottenuti si segnalano il Premio Arturo Loria 2011, sezione racconti, per Nel pase del Magnano e il Premio letterario Castelfiorentino vinto nel 2012 con il racconto Le gambe della Chiara.
Enzo Fileno CARABBA
Nato a Firenze nel 1966, ha fatto studi filosofici e musicali. Ha scritto romanzi, racconti fantastici e noir, sceneggiature radiofoniche, libri per bambini, libretti d’opera. Nel 1988 esordisce come poeta. Nel 1991 vince il Premio Calvino con Jacob Pesciolini, pubblicato l’anno dopo da Einaudi. Seguono, sempre per Einaudi, La regola del silenzio (1994) e La foresta finale (1997), i quali compongono, insieme al romanzo d’esordio, un’ideale trilogia fantastica. Nel 2005 appare da Marsilio Pessimi segnali, già uscito nel 2003 in Francia nella Série Noire di Gallimard col titolo Mauvais signes. Nel 2020 ha pubblicato Vite sognate del Vasari (Bompiani). L’ultimo suo titolo è Il digiunatore, appena uscito da Ponte alle Grazie.
Donatella DI PIETRANTONIO
Nata nel 1962 ad Arsita (TE), laureata in odontoiatria ha poi esercitato la professione di dentista pediatrico a Penne (PE). Ha esordito da Elliot nel 2011 con Mia madre è un fiume (Premio Tropea dello stesso anno), ambientato nella terra natale come tutti i romanzi successivi. Nel 2013 appare, sempre da Elliot, Bella mia (poi Einaudi, 2018) con cui ottiene il Premio Brancati 2014. Nel 2017 pubblica per Einaudi L’Arminuta, vincendo il Campiello e il Napoli. Dal romanzo è stato tratto nel 2019 uno spettacolo per il Teatro Stabile d’Abruzzo e nel 2021 un film diretto da Giuseppe Bonito. Del 2020, ancora per Einaudi, è Borgo Sud, seguito de L’Arminuta. Con questo titolo nel 2021 si classifica seconda allo Strega e riceve il Premio letterario Basilicata.
Orazio LABBATE
Classe ’85, è cresciuto a Butera (CL), una laurea in giurisprudenza alla Bocconi, consulente editoriale ed editor, critico letterario per la Lettura del Corriere della Sera. Definito il fondatore del Gotico siciliano, ha pubblicato con Tunué i romanzi Lo Scuru (2014) e Suttaterra (2017), e con Italo Svevo, nel 2021, Spirdu. Sempre nel 2021 è apparso per Perrone Negli States di Stephen King, un saggio narrativo sui romanzi del re dell’horror, ma già nel 2018 per Centauria aveva visto la luce, su un tema avvicinabile, Atlante del mistero e nel 2016 per Il Sole 24 Ore Cultura Piccola enciclopedia dei mostri. Suoi racconti sono stati tradotti da Anne Milano Appel per le riviste letterarie statunitensi PEN America, Guernica e The Shoutflower.
Torna, e ormai siamo alla quarta edizione, il Call per racconti brevi del Premio Italo Calvino e torna in via eccezionale col medesimo tema dello scorso anno: Oltre il velo del reale.
L’esperienza si è infatti rivelata estremamente fruttuosa nei risultati. Il tema ha sollecitato le fantasie e le intelligenze di molti autori e autrici nelle più diverse direzioni in maniera sorprendente e originale e ci è sembrato che ci fosse ancora molto spazio per cimentarsi con questo tema. D’altronde ciò non meraviglia. I tempi richiedono sguardo acuto per squarciare la patina che offusca la nostra visione delle cose e sensitività per percepire i movimenti tellurici che operano nel profondo. Lavoreremo in collaborazione con L’Indice, che pubblicherà uno Speciale dove verranno pubblicati i due racconti vincitori insieme a un variegato materiale critico, e col Book Pride di Milano dove si terrà un incontro sul racconto fantastico italiano. E ci vedremo infine, speriamo, al Salone del Libro di Torino per la Premiazione.
Un benvenuto e un augurio a tutti coloro che vorranno entrare nel gioco. Li aspettiamo con l’accoglienza, l’impegno e il rigore di sempre.
4° EDIZIONE CALL PER AUTORI ESORDIENTI DI NARRATIVA BREVE
(RACCONTI INEDITI)
OLTRE IL VELO DEL REALE 2
a cura del Premio Italo Calvino in collaborazione con il Book Pride e L’Indice dei Libri del Mese
Il Premio Italo Calvino, in collaborazione con il Book Pride e L’Indice dei Libri del Mese, indice la quarta edizione del call per racconti brevi.
Il Direttivo del Premio selezionerà i dieci racconti finalisti. Tra questi saranno poi decretati due vincitori. Il primo a cura di una giuria tecnica composta da Andrea Pagliardi (direttore editoriale dell’Indice), Marco Peano (scrittore ed editor), Franco Pezzini (saggista) e Raffaele Riba (scrittore e co-curatore del Book Pride); il secondo votato dal pubblico sul sito dell’Indice. Entrambi i racconti verranno pubblicati in un apposito speciale dedicato al fantastico in uscita con il numero di giugno dell’Indice.
Requisiti di partecipazione
Racconto inedito (non deve essere mai comparso né in forma cartacea né online) di massimo 12.000 battute (spazi inclusi), titolo escluso, a tema “Oltre il velo del reale”.
Ogni genere di fantastico come macchina per vedere è ben accetto: dal perturbante allo strano nella quotidianità, dal fantasy all’horror, dal gotico al distopico all’ucronico, dal fantascientifico all’onirico…
Ogni autore può partecipare con un solo racconto.
L’autore deve essere in possesso dei diritti del racconto con cui intende partecipare.
L’autore non deve aver pubblicato alcuna raccolta autonoma di racconti (ogni altro tipo di pubblicazione è ammesso).
Non è ammessa la partecipazione ad altri concorsi con il racconto presentato al call.
La partecipazione comporta il pagamento di una quota di iscrizione pari a 20 euro da versare entro il 13 marzo. Il pagamento dovrà avvenire esclusivamente tramite bonifico bancario:
Causale: “Racconti 2022” IBAN IT 43 U 05018 01000 000011450558 intestato a: Associazione per il Premio Italo Calvino (Banca Etica)
Come partecipare
La prima fase delle selezioni avverrà a partire dall’incipit del racconto.
L’autore dovrà perciò mandare la propria candidatura all’indirizzo iscrizioni@premiocalvino.it con oggetto “RACCONTI INEDITI” indicando nel corpo della mail:
Nome Cognome Eventuale pseudonimo Luogo e data di nascita Residenza Recapiti (email e telefono) Pubblicazioni precedenti
Allegare 1) l’incipit del racconto con cui si intende partecipare (1.500 battute, spazi inclusi) in formato .doc, .odt o .rtf, 2) un documento di identità e 3) la ricevuta del pagamento.
Denominare ogni file a partire dal cognome dell’autore:
Le candidature che perverranno al di fuori delle date previste, non conformi al regolamento o non complete dei dati e degli allegati richiesti non saranno prese in carico.
La partecipazione al call implica l’accettazione del presente bando e l’autorizzazione dell’autore a pubblicare il racconto da parte dell’Indice dei Libri del Mese sul giornale e sul sito, e per un’eventuale pubblicazione antologica.
Tempistiche e modalità della selezione
Mandare la propria candidatura a partire dal 28 febbraio ed entro e non oltre il 13 marzo 2022.
Il Direttivo del Premio selezionerà, a suo insindacabile giudizio, trenta incipit e pubblicherà sul sito del Premio (www.premiocalvino.it) la lista dei selezionati in data 31 marzo. Contestualmente verrà richiesto l’invio del racconto completo, da far pervenire non oltre il 4 aprile.
Tra i trenta testi selezionati il Direttivo sceglierà una rosa di dieci racconti finalisti.
I nomi verranno pubblicati sul sito del Premio in data 19 aprile. In tale data compariranno anche sul sito dell’Indice dei Libri del Mese (www.lindiceonline.com), dove sarà possibile votare il proprio racconto preferito fino a sabato 30 aprile.
Premiazione e pubblicazione
A tutti gli autori selezionati verrà offerta la scheda di lettura.
Ai dieci finalisti sarà inoltre offerto un colloquio individuale a cura del Direttivo del Premio.
L’incontro di chiusura, durante il quale verranno annunciati i vincitori di questa edizione del call, si prevede si terrà durante il Salone del Libro di Torino (19-23 maggio), alla presenza dei giurati. Maggiori dettagli saranno forniti appena possibile.
I due racconti vincitori saranno pubblicati in un apposito speciale dedicato al fantastico in uscita con il numero di giugno dell’Indice dei Libri del Mese.
Domande frequenti
Quale genere di racconto è ammesso al call? Tutto quello che è riconducibile al genere fantastico: fantasy, horror, gotico, distopico, fantascientifico, onirico, perturbante, favola eccetera. Non sono ammessi racconti di genere prettamente giallo o rosa, a meno che non siano declinati in chiave fantastica.
Ho già pubblicato, posso partecipare lo stesso? Sì. Si possono avere pubblicazioni precedenti di qualsiasi natura, fuorché intere raccolte di racconti a proprio nome. Anche la pubblicazione di singoli racconti (se non si tratta di quello con cui si partecipa al call) in antologie o riviste ed eventuali autopubblicazioni sono ammesse.
Posso partecipare con lo stesso racconto ad altri concorsi? No. Il racconto con cui si partecipa deve essere totalmente inedito: non deve essere mai stato pubblicato né concorrere ad altre iniziative.
Sono già in concorso al Premio Calvino (35° ed.), posso partecipare anche al call? Sì. Le due iniziative sono indipendenti l’una dall’altra.
Vorrei partecipare in futuro al Premio Calvino, posso comunque partecipare al call? Sì. Anche in questo caso, le due iniziative sono indipendenti l’una dall’altra.
Ho già partecipato al call l’anno scorso, posso partecipare di nuovo? Sì.
Ci sono limiti di età per poter partecipare? No. Come per il Premio Calvino, non sono previsti limiti di età.
Se l’incipit o il racconto supera le battute massime previste, c’è un margine di tolleranza? No. Il limite di battute è tassativo, sia per quanto riguarda l’incipit (1.500) sia per quanto riguarda il racconto completo, che non dovrà superare le 12.000 battute complessive (titolo escluso).
È previsto anche un limite minimo di battute? No.
Il racconto deve avere un titolo? Sì. Ogni racconto deve avere un suo titolo (le cui battute non rientrano nel conteggio complessivo) e deve essere diverso dal tema (“Oltre il velo del reale”).
I prossimi mesi vedranno sui banconi delle librerie, e ne siamo felici, molti nuovi titoli di nostri autori.
Per cominciare, dell’ultima edizione, la xxxiv, prima del Salone del Libro di Torino che si svolgerà a fine maggio 2022, usciranno ben sette finalisti su dieci: per Einaudi, Altro nulla da segnalare. Storie di uccelli della vincitrice Francesca Valente; per Wojtek, Non nella Enne non nella A ma nella Esse di Mariana Branca; per Pessime Idee, L’uomo che ha venduto il mondo di Claudio Conti; per Piemme, Le tracce del fuoco di Gianmarco Parodi; per Alter Ego, L’età delle madri di Vittorio Punzo; per Quodlibet, L’educazione sentimentale di Guglielmo Sputacchiera di Alberto Ravasio; per Nutrimenti, Rattatata di Alfredo Speranza. Usciranno inoltre per minimum fax Tullio e l’eolao più stranissimo di tutto il canton Ticino di Davide Rigiani, premio speciale del Direttivo 2020, nonché, per Bollati Boringhieri, Il caso Karmàl di Maurizio Maggi, testo finalista, col titolo L’avamposto, alla XXVII edizione del Premio.
Torneranno con un nuovo libro due ex finalisti del Premio, entrambi già accolti nella prestigiosa dozzina dello Strega: Giovanni Greco (vincitore nel 2011) con Banchetto in tempo di peste per Ponte alle Grazie e Marco Magini (menzione speciale nel 2013) con Ospiti per Solferino. Ed è appena tornata in libreria anche Claudia Cautillo (finalista nel 2016) con La fine della famiglia per Le trame di Circe.
Insomma, cosa che ci fa particolarmente piacere, trovano riconoscimento non solo i più recenti finalisti, ma vengono anche riscoperti testi rimasti per un po’ inediti ed escono con novità autori emersi col Calvino e già presenti nell’editoria. Tutto ciò ci conforta nelle nostre scelte critiche. Di tutti i titoli citati parleremo più in dettaglio quando si concretizzeranno materialmente nella loro elettiva veste cartacea.
E anche quest’anno (XXXV edizione) abbiamo superato l’asticella dei 900 testi in concorso. Ringraziamo per la fiducia tutti i concorrenti, fiducia dimostrata in particolare dai tanti che ci ripropongono loro opere confermando, ci pare, l’utilità e l’attendibilità del nostro giudizio orientativo. Giudizio, lo ricordiamo, che richiede tanta cura e impegno da parte del comitato di lettura e un lungo processo di elaborazione e revisione prima della stesura finale che arriverà al concorrente. Analogo discorso vale per la definizione del numero esatto dei concorrenti: dobbiamo controllare i requisiti di ciascuno, la congruità dell’opera inviata rispetto alle richieste nostro bando, accertarci dell’eventuale percorso precedente dell’autore rispetto al Premio: insomma si tratta di un lavoro lungo e minuzioso. E anche qui occorre tempo! I testi di poesia o per bambini che pur ci arrivano ‒ e ringraziamo nuovamente per la fiducia, ma valutarli non è il nostro mestiere ‒ vanno, ad esempio, rinviati agli autori che devono anche essere rifusi della quota di iscrizione. Detto questo, i lettori sono già all’opera da fine ottobre e proseguiranno il loro lavoro fino alla selezione finale. Ma ci vorrà ancora qualche mese per raggiungere l’obiettivo. Occorre avere pazienza. Ma i frutti si vedono: è sufficiente un’occhiata ai titoli dei nostri finalisti ‒ e anche dei nostri segnalati ‒ pubblicati o in via di pubblicazione. Già per la primavera sono previste le prime uscite della XXXIV edizione pronte per essere presentate al Salone del Libro del prossimo maggio 2022, dove speriamo di poter incontrare di persona tanti di coloro che ci seguono.
Un invito, infine, a tutti i 926, perché attivino al più presto l’abbonamento all’Indice (le indicazioni sono già state inviate via mail nei giorni scorsi), dove potranno trovare, tra l’altro, le recensioni dei testi del Calvino via via pubblicati.
– iscrizioni aperte dal 9 luglio all’8 ottobre 2025 –
1) L’Associazione per il Premio Italo Calvino, in collaborazione con la rivista “L’Indice”, bandisce la trentanovesima edizione del concorso letterario per testi inediti di scrittori esordienti.
2) Si concorre inviando un’opera inedita di narrativa in lingua italiana: romanzo, racconto o raccolta di racconti; la lunghezza complessiva minima dell’opera in concorso deve essere superiore alle 70.000 battute, spazi inclusi.
Non è prevista la partecipazione di opere che possano rientrare nella categoria della narrativa per ragazzi o infantile.
Le indicazioni sulla formattazione (caratteri, impaginazione, rilegatura ecc.) si trovano sul sito www.premiocalvino.it, nella sezione Istruzioni per l’iscrizione.
3) L’autore deve essere in totale possesso dei diritti sull’opera presentata.
L’autore non deve aver pubblicato nessun’altra opera narrativa in forma di libro autonomo, sia cartaceo che e-book, a meno che non rientrino nelle seguenti categorie:
autopubblicazioni (sia cartacee sia e-book),
pubblicazioni sostenute in qualsiasi forma (ad es. acquisto copie o servizi) da un contributo dell’autore,
pubblicazioni su riviste cartacee o online, su antologie,
edizioni a tiratura limitata a cura di associazioni ed enti locali,
pubblicazioni con basse tirature (inferiori alle 300 copie) o con un ridotto numero di copie vendute (inferiore a 300 se cartacea oppure inferiore a 300 download se digitale),
pubblicazioni tramite crowdfunding.
Qualora l’autore abbia pubblicato opere appartenenti alla suddetta tipologia e ne possegga i diritti può partecipare al concorso con queste stesse opere, qualora invece non sia più in possesso dei relativi diritti, può partecipare ma con altro materiale.
Il Premio si riserva comunque la facoltà di richiedere ulteriore documentazione e specifica autocertificazione su pubblicazioni, possesso dei diritti e forme di pagamento, qualora lo si ritenesse necessario.
L’accettazione di un testo è in ogni caso prerogativa insindacabile del Premio.
4) Il Premio richiederà ai finalisti tutta la documentazione che riterrà necessaria al fine di comprovare le informazioni dichiarate all’atto di iscrizione.
5) L’autore si assume la responsabilità di fatti e persone citate nell’opera in concorso.
6) La partecipazione al Premio non esclude la possibilità di partecipare anche ad altri concorsi. La vincita di un altro concorso di narrativa, che preveda da bando la pubblicazione dell’opera vincitrice, con conseguente cessione dei diritti, comporta l’automatica decadenza dal Premio (a meno che non venga presentata documentazione scritta di rinuncia a tale pubblicazione).
L’autore mantiene comunque il diritto a ricevere la scheda di valutazione. Si precisa inoltre che il concorrente è sempre tenuto a dare informazione degli eventuali riconoscimenti ottenuti.
7) Qualora intervengano pubblicazioni (fa fede la firma di un eventuale contratto) dopo l’invio del manoscritto, è necessario darne tempestiva comunicazione alla segreteria. La pubblicazione del manoscritto in gara, con conseguente cessione dei diritti, oppure la pubblicazione di un altro eventuale testo di narrativa (a meno che questo non rientri nella casistica descritta al punto 3) comporta l’automatica decadenza dal concorso.
Anche in questo caso l’autore mantiene comunque il diritto a ricevere la scheda di valutazione.
8) Per i primi mesi successivi alla premiazione, l’Associazione, in accordo con gli autori, gratuitamente e in esclusiva, potrà rappresentare presso le case editrici le opere finaliste.
9) Gli autori delle opere finaliste pubblicate si dovranno comunque impegnare con gli editori a far comparire sulla quarta di copertina e/o su un’apposita fascetta la loro provenienza dal Premio Calvino.
10) La partecipazione comporta il versamento di una quota di iscrizione.
La quota di iscrizione varia in base alla lunghezza dell’opera presentata:
Numero di battute del manoscritto (spazi inclusi)
Quota di iscrizione
Fino a 120.000 battute
70 €
Da 120.001 a 600.000
110 €
Da 600.001 a 900.000 battute
130 €
Da 900.001 a 1.200.000 battute
150 €
Oltre le 1.200.000 battute
180 €
È prevista una quota ridotta per i concorrenti di età inferiore ai 26 anni (non ancora compiuti all’atto dell’iscrizione):
Numero di battute del manoscritto (spazi inclusi)
Quota di iscrizione
Fino a 600.000 battute
50 €
Da 600.001 a 900.000 battute
70 €
Da 900.001 a 1.200.000 battute
90 €
Oltre le 1.200.000 battute
120 €
Nel caso in cui vengano inviati due o più volumi di una stessa saga o serie, andrà versata una quota di iscrizione per ogni singolo volume.
Se l’autore partecipa con un’opera conforme alle eccezioni previste dal punto 3, è possibile inviare due copie già precedentemente stampate (ad es. nel caso di testi autopubblicati). Sarà comunque necessario caricare il file del testo nei formati previsti (pdf e uno a scelta tra doc, rtf, odt, docx) nel modulo di iscrizione.
La ricevuta del pagamento della quota di iscrizione dovrà essere inviata in forma cartacea o in formato digitale. Le modalità di versamento e di invio della ricevuta si trovano sul sito www.premiocalvino.it, nella sezione Istruzioni per l’iscrizione.
Numero di battute del manoscritto (spazi inclusi)
Quota di iscrizione
Stampa
Totale
Fino a 120.000 battute
70 €
20 €
90 €
Da 120.001 a 600.000
110 €
30 €
140 €
Da 600.001 a 900.000 battute
130 €
50 €
180 €
Da 900.001 a 1.200.000 battute
150 €
75 €
225 €
Oltre le 1.200.000 battute
180 €
100 €
280 €
10 bis) Accanto alla modalità tradizionale di invio del materiale (OPZIONE A: due copie cartacee, per posta) è sempre prevista anche una modalità di invio esclusivamente telematica (OPZIONE B: solo file online). La stampa e la rilegatura delle due copie del manoscritto saranno a cura del Premio e verranno applicate le seguenti tariffe in aggiunta alla quota di iscrizione:
Per i concorrenti under 26 vale la stessa regola:
Numero di battute del manoscritto (spazi inclusi)
Quota di iscrizione
Stampa
Totale
Fino a 600.000 battute
50 €
30 €
80 €
Da 600.001 a 900.000 battute
70 €
50 €
120 €
Da 900.001 a 1.200.000 battute
90 €
75 €
165 €
Oltre le 1.200.000 battute
120 €
100 €
220 €
11) La partecipazione comporta la compilazione di un modulo di iscrizione.
12) La procedura di iscrizione (che prevede l’eventuale invio dell’opera cartacea, il pagamento della quota e la compilazione del modulo sul sito) sarà attiva a partire dalle ore 12.00 del 9 luglio 2025 e deve essere conclusa entro e non oltre le ore 12.00 dell’8 ottobre 2025 (fa fede la data del timbro per l’invio postale). Le modalità di invio sono indicate sul sito www.premiocalvino.it, nella sezione Istruzioni per l’iscrizione.
13) Il Premio si riserva la facoltà di selezionare a suo insindacabile giudizio e di utilizzare uno o più estratti delle opere finaliste a titolo promozionale nonché di pubblicarli sulla rivista “L’Indice” o sul sito del Premio.
14) La Giuria esterna è composta da 4 o 5 membri, scelti dai promotori del Premio. La Giuria designerà, a partire dalla rosa di opere finaliste selezionate dal Premio, l’opera vincitrice, al cui autore sarà attribuito un premio di € 1.500 e, in linea di massima, individuerà altri due testi per una menzione, a ciascuno dei quali sarà attribuito un premio di € 500.
I nomi dei finalisti verranno resi pubblici non meno di dieci giorni prima della cerimonia di premiazione. L’esito del concorso sarà reso noto in coincidenza con la premiazione stessa mediante un comunicato stampa, la pubblicazione sul sito www.premiocalvino.it e sulla rivista “L’Indice” entro il mese di luglio 2026.
Il Premio si riserva la facoltà, qualora ne ravvisi il caso, di assegnare altre menzioni speciali su proposta del Direttivo o del Comitato di Lettura.
15) Ogni concorrente riceverà via e-mail, entro agosto 2026 (e comunque dopo la cerimonia di premiazione), un giudizio sull’opera presentata. Qualora nel frattempo il concorrente avesse cambiato l’indirizzo elettronico, è pregato di informarne la segreteria del Premio.
16) Ogni concorrente riceverà in omaggio un abbonamento digitale alla rivista “L’Indice” per l’anno 2026. Entro gennaio 2026 verrà inviata, all’indirizzo e-mail fornito all’atto di iscrizione, una comunicazione con il codice e le istruzioni per procedere all’attivazione. NB: il codice ha una validità limitata, si prega perciò di prestare attenzione alla scadenza e alle indicazioni fornite in tale sede.
17) I manoscritti non verranno restituiti.
18) I diritti delle opere restano di proprietà dei rispettivi autori.
19) Nel caso in cui, per cause tecniche, organizzative o di forza maggiore, non fosse possibile, in tutto o in parte, uno svolgimento del Premio secondo le modalità previste, l’associazione per il Premio Italo Calvino prenderà gli opportuni provvedimenti e ne darà comunicazione attraverso il sito www.premiocalvino.it e i consueti canali di comunicazione (social media e newsletter).
20) La partecipazione al Premio comporta l’accettazione e l’osservanza di tutte le norme del presente bando.
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