News

PROCLAMAZIONE DEL VINCITORE E DELLE MENZIONI DELLA XXXIII EDIZIONE

lunedì, 22 Giugno 2020

Comunicato della Giuria

La Giuria decide di assegnare il Premio a Lingua madre della giovane Maddalena Fingerle, un romanzo compatto di grande maturità che riesce nella sfida di tenere insieme leggerezza e profondità, affrontando con piglio holdeniano e stile impeccabile il complesso tema della parola tra pulizia e ipocrisia nel singolare contesto del bilinguismo altoatesino.

Una prima coppia di menzioni speciali della Giuria va a Oceanides di Riccardo Capoferro e a Il valore affettivo di Nicoletta Verna. Oceanides si distingue per la bellezza della lingua e la riuscita fusione di mondi immaginari e mondi conosciuti in un’originale rielaborazione del romanzo marinaresco sette-ottocentesco anglosassone che infrange le barriere fra tradizioni letterarie. Il valore affettivo è una conturbante tragedia moderna presentata sotto forma di romanzo famigliare neoborghese in cui risaltano la coerenza tra forma e contenuto, l’equilibrio della struttura e la sottile definizione di una protagonista prigioniera delle sue ossessioni.

Una seconda coppia di menzioni speciali della Giuria va a Schikaneder e il labirinto di Benedetta Galli e a Vita breve di un domatore di belve di Daniele Santero. Entrambi i romanzi sono sagaci e ironiche ricostruzioni di particolari aure storiche. Con il brillante Schikaneder e il labirinto, dove è notevole la destrezza nel gestire registri ora buffi ora drammatici, ci troviamo nel mondo dell’opera viennese di fine Settecento al crepuscolo dell’illuminismo mozartiano. Con l’estravagante e colto romanzo di Santero passiamo alla fascinazione ottocentesca per l’esotismo del circo e dello zoo, filtrata attraverso la vita di un uomo non illustre, Upilio Faimali da Gropparello.

La Giuria:

Omar Di Monopoli
Helena Janeczek
Gino Ruozzi
Flavio Soriga
Nadia Terranova

Scopri tutti i finalisti ->

Menzione Treccani

a Giardino San Leonardo di Gian Primo Brugnoli

“L’insolita e spiazzante maestosità del dettato, la crudezza icastica, il virtuosismo linguistico esagerato ma efficace: Giardino San Leonardo esibisce una prosa rocambolesca e ribelle, strabordanteed eccessiva, maneggiata con disinvolta duttilità e zeppa di neologismi ed espressioni vernacolari d’altri tempi che si rincorrono costruendo un’architettura narrativa di straordinario impatto. L’esperienza creativo-stilistica è bizzarra quanto basta a far girare la testa del lettore disorientato da un vortice trascinante di parole e personaggi, ma semanticamente consapevole e forse memore di qualche racconto degli Accoppiamenti giudiziosi.”

Menzione speciale del Direttivo

a Tullio e l’eolao più stranissimo di tutto il Canton Ticino di Davide Rigiani

“Il Direttivo del Premio Italo Calvino assegna una Menzione speciale a Il Tullio e l’eolao più stranissimo di tutto il Canton Ticino di Davide Rigiani, testo che, con fantasia scatenata e una lingua mai stanca di sorprendere, sotto l’apparenza del mero divertimento, descrive con esattezza antropologica un mondo piccolo borghese (nel caso, ticinese), proponendo un’ariosa alternativa attraverso la famiglia del Tullio. Interessante tentativo di costruire un’opera ibrida rivolta contemporaneamente all’immaginazione infantile e a una sensibilità matura. Scommessa non facile che ci sembra vinta.  Un libro da illustrare ‒ e da leggere insieme, bambini e grandi.”

Scarica il pieghevole della XXXIII ->

I finalisti della XXXIII edizione

lunedì, 15 Giugno 2020

Il Comitato di Lettura del Premio Italo Calvino ha scelto, tra gli 889 manoscritti partecipanti al bando, le opere finaliste da sottoporre al giudizio della Giuria della XXXIII edizione, composta da Omar Di Monopoli, Helena Janeczek, Gino Ruozzi, Flavio Soriga e Nadia Terranova.

Gli undici testi finalisti tra i quali i Giurati decreteranno il vincitore e le menzioni speciali sono:

Gian Primo Brugnoli, Giardino San Leonardo

Riccardo Capoferro, Oceanides

Martino Costa, Trash

Maddalena Fingerle, Lingua madre

Benedetta Galli, Schikaneder e il labirinto

Vanni Lai, Sei colpi al tramonto

Giulia Lombezzi, La sostanza instabile

Alessio Orgera, I martiri

Pier Lorenzo Pisano, Ma’

Daniele Santero, Vita breve di un domatore di belve

Nicoletta Verna, Il valore affettivo

Verranno inoltre assegnate due altre menzioni: una “speciale menzione Treccani”, che l’Istituto della Enciclopedia Italiana attribuirà a un’opera che si distingua per originalità linguistica e creatività espressiva, e una “speciale menzione del Direttivo”, che il Direttivo del Premio Italo Calvino (composto da Franca Cavagnoli, Anna Chiarloni, Mario Marchetti, Laura Mollea e Carla Sacchi) attribuirà a un’opera particolarmente meritevole sotto il profilo sperimentale.

Quest’anno la cerimonia di premiazione non si potrà svolgere come di consueto. Guarda il video di lancio e seguici nella sezione dedicata per conoscere i finalisti.

PREMIAZIONE XXXIII EDIZIONE

venerdì, 29 Maggio 2020

Nell’impossibilità di svolgere la Cerimonia di Premiazione, come di consueto, al Circolo dei lettori di Torino, abbiamo predisposto per questa XXXIII edizione un finale diverso, speriamo ugualmente sollecitante, che si articolerà in più fasi in modo da far conoscere nel modo migliore al pubblico e alle case editrici i finalisti 2020 e i loro testi.

I nomi dei finalisti saranno annunciati a mezzo stampa, sul sito e sulla pagina Facebook del Premio lunedì 15 giugno. Subito dopo, da martedì 16 a domenica 21 giugno, pubblicheremo sempre sul sito e sulla pagina Facebook del Premio un video di presentazione per ciascun finalista, con un’apertura dei giurati, la lettura di un estratto del testo e la voce dell’autore.

Infine, lunedì 22 giugno alle 17.30, sulla pagina Facebook del Circolo dei lettori di Torino e su quella del Premio, si terrà in diretta streaming la proclamazione del vincitore, delle menzioni speciali della Giuria e Treccani, con la partecipazione dei giurati Omar Di Monopoli, Helena Janeczek, Gino Ruozzi, Flavio Soriga e Nadia Terranova. Sarà inoltre assegnato un Premio speciale del Direttivo.

L’elenco dei testi segnalati dal Comitato di lettura, accompagnati da una breve motivazione, sarà pubblicato sul sito del Premio venerdì 10 luglio.

CALL 2020 – “LEGGERE I VENTI”

lunedì, 6 Aprile 2020

I 10 FINALISTI

Malgrado il momento avverso ce l’abbiamo fatta. Qui sotto l’elenco dei dieci racconti finalisti. Il tema è stato interpretato creativamente, talora anche in modo ironico: venti fisici e venti della mente, come desiderio di scompigliare le cose e senso intimo di precarietà, come l’epoca con i suoi tanti avvertimenti ecologici e virali. Abbiamo sentito in questi racconti, ma non solo nei finalisti, un acuto sentimento dei tempi. Ci ha fatto piacere intercettarlo.

I dieci incipit saranno disponibili su Facebook nella lettura di Eleni Molos a partire da martedì 7 aprile. Ne troverete uno al giorno fino a sabato 18 aprile. E il 19 tutti scopriremo sulla Domenica del Sole 24 ore i due vincitori (uno scelto dai lettori del giornale e uno dalla giuria tecnica composta da Teresa Franco, Lara Ricci, Gianluigi Simonetti e Lorenzo Tomasin).

È possibile leggere e votare il proprio racconto favorito al seguente link:

https://www.ilsole24ore.com/art/votate-racconto-vincitore-premio-calvino-AD0kjKI

(un solo voto possibile)

1. Ezio AZZOLLINI, A scirocco sta gira

2. Francesca COLAO, Venti di farfalla

3. Marianna DE ROSA, Le ore (Irpinia, 1980)

4. Alice LUCCI, Dalle correnti esco

5. Samantha MAMMARELLA, Insegnami a leggere il vento

6. Alessandro ONNIS, La nostalgia delle tempeste

7. Alessandro PADOVANI, Parole al vento

8. Alberto RAVASIO, Nostra Signora dei Venti

9. Giuseppe SCATÀ, Il Pallone

10. Francesco ZANI, Il posto in cui stavi seduto

LEGGERE I VENTI

giovedì, 23 Aprile 2020

IL CALL PER RACCONTI 2020

DAI 743 INCIPIT AI 3 VINCITORI

Dal bando agli incipit pervenuti alla designazione dei tre vincitori il percorso è stato lungo e articolato. Ma ce l’abbiamo fatta, nonostante tutto.

Il tema è stato interpretato creativamente dai concorrenti, talora anche in modo ironico: venti fisici e venti della mente, come desiderio di scompigliare le cose e senso intimo di precarietà, come l’epoca con i suoi tanti avvertimenti ecologici e virali. Abbiamo sentito in tutti e trentadue racconti semifinalisti un acuto sentimento dei tempi. Per questo non è stato facile sceglierne dieci da inviare alla giuria dei critici della Domenica del Sole 24 Ore e da sottoporre alla giuria dei lettori del quotidiano.

Teresa Franco, Lara Ricci, Lorenzo Tomasin e Gianluigi Simonetti hanno individuato come più meritevoli, ex-aequo, Le ore (Irpinia, 1980) di Marianna De Rosa e Nostra Signora dei Venti di Alberto Ravasio. Le loro precise analisi e brani dei due testi, preceduti da considerazioni generali sullo stato della narrativa esordiente italiana oggi, sono stati pubblicati sulla Domenica del 19 aprile. I lettori hanno invece scelto Insegnami a leggere il vento di Samantha Mammarella.

Il tema, come nella scorsa edizione del call, ci è stato ispirato dal Book Pride di Milano che quest’anno, però, per le note vicende virali, non ha potuto avere luogo e dove avrebbe dovuto tenersi un dibattito a più voci sulla forma breve e sui nostri racconti. Abbiamo comunque coinvolto chi ha seguito il concorso con letture degli incipit grazie alla voce di Eleni Molos.

Ma non basta. In stile Premio Calvino ‒ un progetto che non si limita a premiare, ma che vuole accompagnare e sostenere criticamente gli autori ‒ ciascuno dei trentadue semifinalisti riceverà una scheda analitica con osservazioni e suggerimenti. È un aspetto a cui teniamo molto: promuovere la consapevolezza nella scrittura.

Di seguito potrete leggere i dieci racconti giunti in finale insieme alla lettura del rispettivo incipit e farvi una vostra opinione.


Le ore (Irpinia, 1980) di Marianna De Rosa
Apri pdf ->


Nostra Signora dei Venti di Alberto Ravasio
Apri pdf ->


Insegnami a leggere il vento di Samantha Mammarella
Apri pdf ->


A scirocco sta gira di Ezio Azzollini
Apri pdf ->


Venti di farfalla di Francesca Colao
Apri pdf ->


Dalle correnti esco di Alice Lucci
Apri pdf ->


La nostalgia delle tempeste di Alessandro Onnis
Apri pdf ->


Parole al vento di Alessandro Padovani
Apri pdf ->


Il Pallone di Giuseppe Scatà
Apri pdf ->


Il posto in cui stavi seduto di Francesco Zani
Apri pdf ->


Ci farebbe piacere sentire il vostro parere sull’iniziativa visto che abbiamo intenzione di ripeterla ancora in futuro:
scriveteci a iscrizioni@premiocalvino.it (entro la fine di maggio)!