Diari

TOUCH-SCREEN di Andrea D’Urso

lunedì, 23 Settembre 2013

A volte penso: menomale che il telefono touch-screen me l’hanno regalato due giorni dopo che mi hanno chiamato dal Calvino per comunicarmi il mio ingresso in finale. Questo perché se me l’avessero regalato due giorni prima, ad esempio, non avrei mai risposto a quella telefonata. Questo perché ancora, durante la mia prima settimana di touch-screen non riuscivo a rispondere alle telefonate, dato che quando squillava la suoneria e compariva l’icona rossa gigante di un telefono, io ci premevo sopra col dito con tutto me stesso, mentre era necessario solamente, lievemente, trascinare. Trascinare sta al touch-screen come sopravvivere sta alla vita, ma io questo ancora non lo sapevo. (altro…)

UN PESCE NELL’ACQUA di Simona Rondolini

lunedì, 23 Settembre 2013

Quando entro nella Sala grande del Circolo dei Lettori, sono un pesce nell’acqua. Solo che l’acqua non è più la stessa: la brocca è stata riempita di champagne e sto nuotando fra le bollicine.

Mi siedo guardinga in una delle prime file, solo per accorciare il tragitto che dovrò percorrere, sotto gli occhi di tutti, quando verrò chiamata a parlare. Dopo poco mi sento toccare leggermente la spalla. Mi volto e una signora gentile, materna, mi dice: “Non so cosa lei abbia scritto, ma mi piace molto la sua giacca”. Tiro un gran sospiro di sollievo, perché quando uno ha paura qualunque rassicurazione va bene, perfino quelle piccole e incongrue. (altro…)

Andrea D’Urso, finalista 2013, pubblicherà con E/O

giovedì, 5 Settembre 2013

Andrea D'UrsoIl romanzo di Andrea D’Urso, finalista alla XXVI edizione del Premio Calvino con il titolo “Nomi, cose e città”, esordirà con E/O.

 

Una scrittura nervosa valorizza perfettamente l’epica di un eroe dei nostri tempi, un eroe del libero mercato: lo gigolo protagonista di Nomi, cose e città. Donne mature, più o meno abbienti, lo vedono come lo strumento per realizzare i loro inconfessati desideri o magari, più semplicemente, il loro inconfessabile desiderio di affetto. (altro…)

Domenico Dara, finalista 2013, pubblicherà con Nutrimenti

giovedì, 5 Settembre 2013

Domenico DararIl romanzo di Domenico Dara, finalista alla XXVI edizione del Premio Calvino con il titolo “Breve trattato sulle coincidenze”, esordirà con Nutrimenti.

Il senso della solitudine e il disincanto sono il rumore di fondo di questo romanzo dall’aura un po’ fuori dal tempo, perfettamente congegnato e calibrato. (altro…)

Simona Rondolini, finalista 2013, pubblicherà con Elliot

giovedì, 5 Settembre 2013

Simona Rondolini

Sarà Elliot a pubblicare il romanzo di Simona Rondolini, finalista al XXVI Premio Calvino con il titolo “I costruttori di ponti”. L’uscita è prevista per primavera 2014.

 

Una menzione speciale della Giuria va al romanzo “I costruttori di ponti” di Simona Rondolini per l’originalità della struttura, per la competenza con cui affronta complessi temi musicali, psicanalitici e animalistici, per il pregio di dare voce a un sentimento lacerato della vita, per l’eccellenza della scrittura. (altro…)

Il vincitore dell’edizione 26 uscirà per Einaudi

giovedì, 5 Settembre 2013

Francesco Maino

 Sarà Einaudi a pubblicare, ad inizio 2014, il romanzo vincitore del XXVI Premio Calvino: “Cartongesso”, di Francesco Maino.

Maino è nato nel 1972 a Motta di Livenza e fa l’avvocato penalista a Venezia.

Come recita il comunicato della Giuria, composta da Irene Bignardi, Maria Teresa Carbone, Matteo Di Gesù, Ernesto Ferrero e Evelina Santangelo, Cartongesso, “per la sua natura felicemente ibrida, non è un romanzo e non è un saggio, è “un azzardo che nulla toglie alla sua capacità di coinvolgimento e alla straordinaria potenza inventiva della lingua”. (altro…)

Chiusura estiva della Segreteria

venerdì, 2 Agosto 2013

Comunichiamo che la Segreteria sarà chiusa al pubblico da lunedì 5 agosto e riaprirà mercoledì 4 settembre.

Ricordiamo inoltre che il Bando della XXVII edizione è aperto e scadrà il 7 ottobre 2013.

Marco Magini, finalista 2013, pubblicherà con Giunti

lunedì, 29 Luglio 2013

Marco MaginiIl romanzo di Marco Magini, finalista alla XXVI edizione del Premio Calvino con il titolo “Come fossi solo”, esordirà con Giunti a febbraio 2014 nella collana “Italiana”.

Con un’opera che unisce impegno civile e forza del racconto, Marco Magini sarà uno degli autori di punta della narrativa italiana di Giunti editore.

“Un esempio di letteratura di testimonianza che affronta con coraggio e in maniera attentamente documentata una pagina vergognosa e rimossa dell’Occidente, il massacro di Srebrenica. Notevole è la forza evocativa di alcune scene come suggestivo è l’impianto a tre voci della narrazione ‒ un giudice internazionale, un soldato delle forze di interposizione Nato, un miliziano serbo-bosniaco ‒ ciascuna con la sua grana e la sua peculiare prospettiva”.
Dalle motivazioni della Giuria del Calvino, che ha segnalato il testo con una menzione speciale.

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