SANDRO BONVISSUTO

Sandro Bonvissuto (1970), romano, laureato in Filosofia alla Sapienza con una tesi di estetica, ha esordito nel 2012 da Einaudi con il supercorallo Dentro, ispirato al carcere, con il quale vince il Premio Chiara 2013, ma aveva già alle spalle svariati racconti. Sempre per Einaudi nel 2013 contribuisce all’antologia Scena padre volta a illuminare il tema della paternità e nel 2020 pubblica il romanzo La gioia fa parecchio rumore sulla passione calcistica. Collabora a TuttoLibri con la rubrica “Ma questo l’hai letto?” dedicata a testi imperdibili del passato. Ha in cantiere diversi progetti e prossimamente uscirà forse un suo libro ‘culinario’ visto che da venticinque anni è cameriere in un’antica trattoria della capitale.



ANTONIO FRANCHINI

Antonio Franchini, scrittore e curatore editoriale, è nato a Napoli nel 1958 dove si è laureato in Lettere alla Federico II. Trasferitosi a Milano, ha lavorato per Mondadori occupandosi della narrativa italiana per poi passare nel 2015 a Giunti. Come autore ha esordito con Camerati. Quattro novelle sul diventare grandi (Leonardo, 1992). Nel 1997 ha vinto il Premio Bergamo con Quando vi ucciderete, maestro? e nel 2003 con Cronaca della fine si è aggiudicato il Mondello, libri usciti entrambi da Marsilio. Il vecchio lottatore (NN, 2020) e Il fuoco che ti porti dentro (2024, sempre Marsilio) − incentrato sul personaggio della madre e vincitore del Premio Selezione Campiello − sono i suoi più recenti titoli.



DANIELA MARCHESCHI

Daniela Marcheschi (Lucca, 1953) è critica letteraria e saggista di vasti interessi. Ha insegnato in università italiane e straniere, tra cui Uppsala, Salamanca e Firenze, ed è attualmente in forza all’Universidade Aberta di Lisbona per Letterature e Ipermedia. Tra le sue tante curatele citiamo i tre Meridiani dedicati a Carlo Collodi (1995), Giuseppe Pontiggia (2004) e Gianni Rodari (2020). Ma si è anche occupata, fra gli altri, di d’Annunzio, Pascoli, Pirandello, Pea e Guareschi. Ultimo titolo da lei introdotto è Fogazzaro, Fedele ed altri racconti (Marsilio, 2024). Collabora con la Domenica del Sole 24 Ore. Per il suo contributo alla diffusione della letteratura svedese in Italia ha ricevuto nel 2006 il Tolkningspris.



RAFFAELLO PALUMBO MOSCA

Raffaello Palumbo Mosca (1977) è oggi docente di Letteratura italiana contemporanea a Torino, dopo aver insegnato all’estero presso le università di Chicago e del Kent. Si è occupato del romanzo italiano moderno (L’ombra di Don Alessandro. Manzoni nel Novecento, Inschibboleth, 2021), di teoria letteraria (Che cos’è la non fiction, Carocci, 2023), di storia della critica (La realtà rappresentata, Quodlibet, 2019) e delle connessioni tra letteratura ed etica (L’invenzione del vero − Gaffi, 2014 − con cui ha vinto il Premio Tarquinia-Cardarelli 2014, sezione critica). Suo è anche Roma di carta. Guida letteraria della città (Palindromo, 2017). Collabora con la rivista online Snaporaz e con la Domenica del Sole 24 Ore.



CARMEN PELLEGRINO

Carmen Pellegrino (1977), autrice poliedrica, ha indagato nodi salienti della contemporaneità, dai movimenti di dissidenza (’68 napoletano, Angelica, 2008) allo studio dei luoghi abbandonati. Come narratrice ha esordito da Giunti con Cade la terra (2015, premi Rapallo Opera Prima e Selezione Campiello) e con Se mi tornassi questa sera accanto (2017, Premio Dessì). Presso La nave di Teseo ha pubblicato La felicità degli altri (2021), con cui ha vinto il Selezione Campiello e l’Internazionale Latisana, e Dove la luce (2024, Bridge Book Award), che ha al centro la misteriosa scomparsa dell’economista Federico Caffè. Nel 2023 le è stato assegnato l’English Pen Translates. Collabora con La Lettura del Corriere della Sera.



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