Giurie

La giuria della XXXIII Edizione

lunedì, 3 Febbraio 2020

OMAR DI MONOPOLI (1971)

Scrittore e sceneggiatore, vive nel Salento, terra a cui ha dedicato i suoi tre primi romanzi ‒ Uomini e cani, Ferro e fuoco, La legge di Fonzi, pubblicati da ISBN tra il 2007 e il 2010 ‒ che offrono un quadro inedito del Sud nell’originale visione del “western pugliese”. Nel 2014, sempre per ISBN, è comparso Aspettati l’inferno, caleidoscopica raccolta di racconti. Nella perfida terra di Dio (2017), ancora di ambientazione salentina, lo ha portato alla casa editrice Adelphi, che nel 2018 ha riproposto Uomini e cani, già vincitore della IX edizione del Premio Letterario Edoardo Kihlgren. Ha firmato lo script del film La caccia di Luigi Filotico (2003). Collabora alle pagine culturali di Stampa, Repubblica e Fatto Quotidiano.


HELENA JANECZEK (1964)

Scrittrice e traduttrice nata a Monaco di Baviera nel 1964 da genitori ebrei polacchi naturalizzata italiana. Con l’autobiografico Lezioni di tenebra (Mondadori 1997) ha ottenuto i premi Bagutta Opera Prima e Giuseppe Berto. Sempre per Mondadori ha pubblicato Cibo nel 2002. Con il pluridecorato Le rondini di Montecassino (Guanda 2010) ha ricostruito il disconosciuto tributo di soldati di ogni parte del mondo a quella sanguinosa battaglia. Nel 2012 per Il Saggiatore è apparso Bloody Cow, sul morbo della mucca pazza. La ragazza con la Leica (Guanda 2017), biografia della fotoreporter Gerda Taro, le è valso, nel 2018, il Bagutta, il Selezione Campiello e lo Strega. Collabora con Nazione Indiana, Nuovi Argomenti e L’Espresso.


GINO RUOZZI (1958)

Professore ordinario di Letteratura italiana nel Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna, ha svolto un ampio ventaglio di incarichi accademici e scrive su numerose riviste, tra cui Studi e Problemi di Critica Testuale, della quale è co-direttore dal 2014. Ha curato la pubblicazione di svariati classici italiani. Della sua ampia attività didattica ricordiamo in particolare i seminari La letteratura italiana del boom economico (2004) e La scrittura dei sentimenti: Parise, Celati, Eco (2005), nonché il suo impegno critico su Flaiano, Pontiggia e Malerba (di cui ha curato Sull’orlo del cratere per Mondadori nel 2018). Collabora regolarmente alla Domenica del Sole 24 Ore, con recensioni e aforismi.


FLAVIO SORIGA (1975)

Scrittore e animatore culturale, è emerso con I diavoli di Nuraiò, racconti ambientati in una Sardegna non mitica, testo vincitore del Calvino 2000, immediatamente pubblicato dalla casa editrice nuorese Il Maestrale. Tra i suoi titoli ricordiamo Neropioggia (2008), Sardinia blues (2009), L’amore a Londra e altri luoghi (2009), vincitore, lo stesso anno, del Premio Chiara, Nelle mie vene (2019), tutti usciti per Bompiani. Ha collaborato come conduttore, autore o ospite a diverse trasmissioni tv, in particolare a Per un pugno di libri di Rai 3. Ha ideato e dirige con la sorella Paola “Sulla terra leggeri”, il festival letterario che si ispira a Sergio Atzeni muovendosi tra Sassari e Alghero, giunto ormai alla XIII edizione.


NADIA TERRANOVA (1978)

Laureata in Filosofia a Messina, sua città natale, dopo il dottorato conseguito a Catania, si è trasferita a Roma dove risiede. Ha esordito con Gli anni al contrario (Einaudi 2015) che ottiene prestigiosi riconoscimenti tra cui il Bagutta Opera Prima, il Brancati e l’americano The Bridge Book Award. Nel 2018 esce, sempre per Einaudi, Addio fantasmi ‒ tradotto in numerose lingue ‒ con cui vince una serie di premi ed entra nella cinquina dello Strega 2019. Conta poi vari titoli nella narrativa per ragazzi, genere su cui ha scritto il saggio Un’idea di infanzia. Libri, bambini e altra letteratura (Italo Svevo Editore, 2019). Collabora a Repubblica, Il Foglio, Linkiesta, TuttoLibri. Insegna scrittura alla Scuola del Libro di Roma.