
Oltre il velo del reale
18 febbraio – 3 marzo
CALL PER AUTORI ESORDIENTI DI NARRATIVA BREVE
giovedì, 18 Febbraio 2021
18 febbraio – 3 marzo
CALL PER AUTORI ESORDIENTI DI NARRATIVA BREVE
mercoledì, 20 Gennaio 2021
mercoledì, 20 Gennaio 2021
a cura del Premio Italo Calvino
in collaborazione con L’Indice dei Libri del Mese e il Mufant (Museo del fantastico e della fantascienza di Torino)
Il Premio Italo Calvino, in collaborazione con L’Indice dei Libri del Mese e il Mufant (Museo del fantastico e della fantascienza di Torino), dopo il successo dei primi due anni indice la terza edizione del call per racconti brevi.
Il Direttivo del Premio selezionerà i dieci racconti finalisti. Tra questi saranno poi decretati due vincitori. Il primo a cura di una giuria tecnica composta da Silvia Casolari (fondatrice e codirettrice del Mufant), Loredana Lipperini (giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica), Andrea Pagliardi (direttore editoriale dell’Indice) e Franco Pezzini (saggista), il secondo votato dal pubblico sul sito dell’Indice. Entrambi i racconti verranno pubblicati in un apposito speciale dedicato al fantastico in uscita con il numero di maggio dell’Indice.
Racconto inedito (non deve essere mai comparso né in forma cartacea né online) di massimo 12.000 battute (spazi inclusi), titolo escluso, a tema “Oltre il velo del reale”.
Ogni genere di fantastico come macchina per vedere è ben accetto: dal fantasy all’horror, dal gotico al distopico, dal fantascientifico all’onirico, dal perturbante alla favola…
Ogni autore può partecipare con un solo racconto.
L’autore deve essere in possesso dei diritti del racconto con cui intende partecipare.
L’autore non deve aver pubblicato alcuna raccolta autonoma di racconti (ogni altro tipo di pubblicazione è ammesso).
Non è ammessa la partecipazione ad altri concorsi con il racconto presentato al call.
La partecipazione comporta il pagamento di una quota di iscrizione pari a 20 euro da versare entro il 3 marzo. Il pagamento dovrà avvenire esclusivamente tramite bonifico bancario:
Causale: “Racconti 2021”
IBAN IT 43 U 05018 01000 000011450558
intestato a: Associazione per il Premio Italo Calvino (Banca Etica)
La prima fase delle selezioni avverrà a partire dall’incipit del racconto.
L’autore dovrà perciò mandare la propria candidatura all’indirizzo iscrizioni@premiocalvino.it con oggetto “RACCONTI INEDITI” indicando nel corpo della mail:
Nome
Cognome
Eventuale pseudonimo
Luogo e data di nascita
Residenza
Recapiti (email e telefono)
Pubblicazioni precedenti
Allegare 1) l’incipit del racconto con cui si intende partecipare (1.500 battute, spazi inclusi) in formato .doc, .odt o .rtf, 2) un documento di identità e 3) la ricevuta del pagamento.
Denominare ogni file a partire dal cognome dell’autore:
ad esempio per un concorrente di nome Paolo Rossi
–> Rossi-incipit-2021
–> Rossi-pagamento-2021
–> Rossi-documento-2021
Le candidature che perverranno al di fuori delle date previste, non conformi al regolamento o non complete dei dati e degli allegati richiesti non saranno prese in carico.
La partecipazione al call implica l’accettazione del presente bando e l’autorizzazione dell’autore a pubblicare il racconto da parte dell’Indice dei Libri del Mese sul giornale e sul sito.
Mandare la propria candidatura a partire dal 18 febbraio ed entro e non oltre il 3 marzo 2021.
Il Direttivo del Premio selezionerà, a suo insindacabile giudizio, venti incipit e pubblicherà sul sito del Premio (www.premiocalvino.it) la lista dei selezionati in data 22 marzo. Contestualmente verrà richiesto l’invio del racconto completo, da far pervenire non oltre il 28 marzo.
Tra i venti testi selezionati il Direttivo sceglierà una rosa di dieci racconti finalisti.
I nomi verranno pubblicati sul sito del Premio in data 12 aprile. In tale data compariranno anche sul sito dell’Indice dei Libri del Mese (www.lindiceonline.com), dove sarà possibile votare il proprio racconto preferito fino a domenica 18 aprile.
A tutti gli autori selezionati verrà offerta la scheda di lettura.
Ai dieci finalisti sarà inoltre offerto un colloquio individuale a cura del Direttivo del Premio.
L’incontro di chiusura, durante il quale verranno annunciati i vincitori di questa edizione del call, si svolgerà venerdì 7 maggio presso il Mufant (p.za Riccardo Valla 5, Torino) alla presenza dei giurati.
I due racconti vincitori saranno pubblicati in un apposito speciale dedicato al fantastico in uscita con il numero di maggio dell’Indice dei Libri del Mese.
I dettagli circa le modalità degli incontri (in presenza o a distanza) saranno forniti appena possibile.
lunedì, 1 Febbraio 2021
L’ultima testimone lancia uno sguardo acuminato su un pezzo di storia ancora bruciante ‒ le vicende del confine orientale dell’Italia tra Seconda guerra mondiale e dopoguerra ‒ e lo fa partendo da una memoria intima, tanto più illuminante quanto meno ideologicamente precostituita. Il 10 febbraio si celebra il Giorno del ricordo, istituito nel 2004 per «conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale». Ricorrenza di grande rilievo su una ferita non rimarginata. Ma per una sua piena contestualizzazione e comprensione occorre che il ricordo si dilati a toccare le politiche fascista e nazista dell’epoca nelle terre giuliane e istriane, terre da sempre contese e abitate da un groviglio di popoli.
Trieste, dove si svolge il romanzo, è al cuore di questo complesso nodo. La sua storia ha visto nel Novecento bruschi mutamenti e momenti altamente drammatici, vivide passioni politiche e torbide passioni private. Ma su tutto ciò c’è un grande e diffuso rimosso: Trieste, città del silenzio, come si è detto. Cristina Gregorin, l’autrice, rompe sotto traccia il silenzio. La protagonista del suo romanzo, Francesca, che come tanti ha cercato di abradere il passato, sospinta da eventi imprevedibili è portata con riluttanza a prenderne coscienza.
mercoledì, 20 Gennaio 2021
Tutto quello che è riconducibile al genere fantastico: fantasy, horror, gotico, distopico, fantascientifico, onirico, perturbante, favola eccetera. Non sono ammessi racconti di genere prettamente giallo o rosa, a meno che non siano declinati in chiave fantastica.
Sì. Si possono avere pubblicazioni precedenti di qualsiasi natura, fuorché intere raccolte di racconti a proprio nome. Anche la pubblicazione di singoli racconti (se non si tratta di quello con cui si partecipa al call) in antologie o riviste ed eventuali autopubblicazioni sono ammesse.
No. Il racconto con cui si partecipa deve essere totalmente inedito: non deve essere mai stato pubblicato né concorrere ad altre iniziative.
Sì. Le due iniziative sono indipendenti l’una dall’altra.
Sì.
No. Come per il Premio Calvino, non sono previsti limiti di età.
No. Il limite di battute è tassativo, sia per quanto riguarda l’incipit (1.500) sia per quanto riguarda il racconto completo, che non dovrà superare le 12.000 battute complessive (titolo escluso).
No.
Sì. Ogni racconto deve avere un suo titolo (le cui battute non rientrano nel conteggio complessivo) e deve essere diverso dal tema (“Oltre il velo del reale”).
lunedì, 12 Ottobre 2020
lunedì, 21 Settembre 2020
NOTE A MARGINE DELLE OSSERVAZIONI DEI CONCORRENTI
Mario Marchetti
21 settembre 2020
mercoledì, 16 Settembre 2020
E anche quest’anno molti finalisti della XXXIII edizione hanno già trovato casa a pochi mesi dalla Premiazione tenuta online il 28 giugno scorso. Insomma il Covid-19 non è riuscito a fermarci! Ben 10 su 11.
Gli editori, grandi, piccoli e nuovi, tutti prestigiosi o ambiziosi, hanno potuto conoscere i manoscritti e i loro autori inizialmente grazie ai video che quest’anno abbiamo dedicato a ciascuno di loro e che si possono sempre visionare sul sito (qui). È stata un’innovazione dettata dalla necessità, ma che è stata particolarmente apprezzata. Poi naturalmente la parola è passata ai testi.
Il nostro ringraziamento va a tutti coloro che hanno dato il loro contributo al successo di questa edizione: dagli autori ai lettori allo staff del Premio ai giurati e a chi ha collaborato ai video. Ma a questo punto un ringraziamento straordinario va agli editor, agli editori e agli agenti per l’attenzione che ci hanno prestato e che hanno soprattutto prestato ai testi impegnativi che abbiamo proposto.
Ecco i nomi:
Gian Primo BRUGNOLI, Giardino San Leonardo con Del Vecchio
menzione speciale Treccani
Riccardo CAPOFERRO, Oceanides con Il Saggiatore
menzione speciale della Giuria
Martino COSTA, Trash con Pessime Idee
Maddalena FINGERLE, Lingua madre con Italo Svevo
vincitrice della XXXIII edizione
Benedetta GALLI, Schikaneder e il labirinto con Del Vecchio
menzione speciale della Giuria
Giulia LOMBEZZI, La sostanza instabile con Giulio Perrone Editore
Alessio ORGERA, I Martiri con Arkadia
Pier Lorenzo PISANO, Ma’ con NNE
Daniele SANTERO, Vita breve di un domatore di belve con Elliot
menzione speciale della Giuria
Nicoletta VERNA, Il valore affettivo con Einaudi Stile Libero
menzione speciale della Giuria
E ha anche trovato casa:
Davide RIGIANI, Il Tullio e l’eolao più stranissimo di tutto il Canton Ticino con minimumfax
menzione speciale del Direttivo
Il Premio Calvino ha compiuto trent’anni. Abbiamo voluto festeggiare questa meta con un ricco carnet. Leggi tutto ->
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