
Massimiliano Racis
mercoledì, 4 Giugno 2025

mercoledì, 4 Giugno 2025
mercoledì, 4 Giugno 2025
martedì, 20 Maggio 2025
Sabato 17 maggio al Salone del Libro di Torino si è svolta la premiazione del call per la narrativa breve indetto per il 2025 dal Premio Calvino. Sono stati presentati i dodici racconti finalisti e si sono annunciati i tre vincitori: due selezionati ex aequo dalla giuria tecnica (composta da Isabella Ferretti, Francesca Mancini, Andrea Pagliardi, Franco Pezzini e Beatrice Salvioni), uno scelto dal pubblico, che ha potuto votare sul sito dell’Indice. L’incontro è stato preceduto dai colloqui di orientamento con gli autori tenuti dai membri del Direttivo.
La Giuria ha deciso di premiare a pari merito i racconti Come bramito di cerve di Irene Lonigro e L’Irreparabile di Viviana Veneruso. Questa la motivazione:
La Giuria del Call per la narrativa breve “Retelling” organizzato dal Premio Calvino insieme alla rivista “L’Indice dei Libri del Mese” e al Book Pride, preso atto di una generale buona qualità dei racconti pervenuti, decide di assegnare un Premio ex aequo ai racconti Come bramito di cerve di Irene Lonigro e L’Irreparabile di Viviana Veneruso.
Come bramito di cerve rielabora il romanzo di Olga Tokarczuk, Guida il tuo carro sulle ossa dei morti, spostando il fuoco della narrazione su un branco di cerve. La variazione di prospettiva assume qui un alto valore simbolico e punta a far emergere il lato femminile che si trova nella natura. Le suggestive scelte linguistiche contribuiscono a disegnare una connessione profonda fra essere umano, animale e natura uniti nel grande ciclo vitale di cui dolore e morte sono tratti ineludibili. In poche pagine l’autrice lascia il segno grazie a una forte struttura, alla potente intensità delle immagini, alla comunione di intenti rispetto al romanzo di partenza.
Nel racconto L’Irreparabile, denso di immagini vivide, l’autrice evoca con lingua pastosa e feroce il mondo nero e bianco, cupo e marmoreo in cui vive una bambina cresciuta nel chiuso di un convento di suore e nell’inalterabile pratica dell’obbedienza. A sfaldare l’immutabilità e la coesione di questo universo arriva il terremoto – l’incipit è di Valeria Parrella della cui opera, Mosca più balena, si mantiene sguardo e ambientazione partenopea – che mette la protagonista a confronto con la fragilità delle cose umane, con il senso della perdita e con l’irreparabile bisogno di una via per espiare la solitudine.
giovedì, 17 Aprile 2025
Il call “Retelling − Adotta un incipit o un personaggio e narra… a modo tuo” organizzato dal Premio Calvino insieme alla rivista L’Indice dei Libri del Mese e al Book Pride di Milano si avvicina alla conclusione. Avremo due racconti vincitori: uno decretato dalla giuria tecnica composta da Isabella Ferretti (editrice), Francesca Mancini (coordinatrice editoriale del Book Pride), Andrea Pagliardi (direttore editoriale dell’Indice), Franco Pezzini (saggista) e Beatrice Salvioni (scrittrice e vincitrice della terza edizione del call); un altro dal voto dei lettori dell’Indice (è possibile votare da giovedì 17 aprile a domenica 27 aprile 2025 sul sito dell’Indice). Entrambi saranno pubblicati su uno speciale dedicato al retelling che uscirà col numero di giugno della rivista, arricchito da una serie di interventi sul tema del call.
La premiazione si terrà sabato 17 maggio 2025 al Salone del Libro di Torino alle ore 19.30 presso la sala Madrid (Centro Congressi). A essa, cui saranno presenti i membri della giuria e le autrici e gli autori dei racconti finalisti (dodici anziché dieci vista la buona qualità di molti testi), sono invitati a partecipare gli amanti della scrittura creativa e chi si è messo in gioco nel concorso o ha visto il proprio incipit fra i 38 selezionati.
La partecipazione è stata ancora una volta ampia: 909 sono stati quest’anno i concorrenti. Il ventaglio dei romanzi e dei personaggi a cui ci si è ispirati si è rivelato ricco e vario. Ne parleremo sull’Indice e al Salone del Libro.
Ringraziamo davvero tutte e tutti i concorrenti per il loro contributo e per l’impegno profuso nello scegliere fra le loro tante letture a quale personaggio o a quale incipit offrire nuova vita narrativa.
I DODICI FINALISTI
Stefano ADESSO (1993), La nuda proprietà
Alessandro AGNESE (1993), La guerra funziona così
Mauro BENNICI (1979), Un guscio vuoto
Ersilia CRISCI (1978), La preferita
Alessandro DI DOMIZIO (1980), Fiorire contro i muri
Mattia ESPOSITO (2001), Le anime stanche
Manlio GAROFALO (2001), Lo Zoo delle Professioni Perdute
Irene LONIGRO (1998), Come bramito di cerve
Andrea MANENTI (1976), Orfeo2025
Ilaria MINELLI (1972), Il vecchio marlin e la piccola ombra scura
Anna RAUCCI (1998), Polvere
Viviana VENERUSO (1996), L’irreparabile
giovedì, 3 Aprile 2025
La cerimonia di premiazione della XXXVIII edizione si è svolta giovedì 5 giugno al Circolo dei lettori.
venerdì, 21 Marzo 2025
I 38 semifinalisti e uno sguardo d’insieme.
Attendiamo da tutte e tutti il racconto completo per lunedì 24 marzo.
Il 17 aprile saprete chi sono i 10 finalisti e troverete il loro testo sul sito dell’Indice dei Libri del Mese. Tra il 17 e il 27 aprile chi vorrà potrà votare il suo preferito partecipando così a definire il vincitore del pubblico. Appuntamento, infine, a Torino, al Salone del Libro, dove si scopriranno le carte e si saprà chi sono i due vincitori, uno per la giuria e l’altro “pop”.
Sguardo d’insieme
Tra le 909 proposte giunte al concorso 38 sono state le prescelte. Più delle 30 previste, come sempre peraltro, perché tante erano quelle interessanti e il livello di scrittura era mediamente buono. Abbiamo cercato di disegnare un ventaglio variegato per temi, età, maschile/femminile, e per opzione (personaggio/incipit), sempre tenendo fermo il criterio della qualità.
(altro…)venerdì, 7 Febbraio 2025
SANDRO BONVISSUTO
Sandro Bonvissuto (1970), romano, laureato in Filosofia alla Sapienza con una tesi di estetica, ha esordito nel 2012 da Einaudi con il supercorallo Dentro, ispirato al carcere, con il quale vince il Premio Chiara 2013, ma aveva già alle spalle svariati racconti. Sempre per Einaudi nel 2013 contribuisce all’antologia Scena padre volta a illuminare il tema della paternità e nel 2020 pubblica il romanzo La gioia fa parecchio rumore sulla passione calcistica. Collabora a TuttoLibri con la rubrica “Ma questo l’hai letto?” dedicata a testi imperdibili del passato. Ha in cantiere diversi progetti e prossimamente uscirà forse un suo libro ‘culinario’ visto che da venticinque anni è cameriere in un’antica trattoria della capitale.
ANTONIO FRANCHINI
Antonio Franchini, scrittore e curatore editoriale, è nato a Napoli nel 1958 dove si è laureato in Lettere alla Federico II. Trasferitosi a Milano, ha lavorato per Mondadori occupandosi della narrativa italiana per poi passare nel 2015 a Giunti. Come autore ha esordito con Camerati. Quattro novelle sul diventare grandi (Leonardo, 1992). Nel 1997 ha vinto il Premio Bergamo con Quando vi ucciderete, maestro? e nel 2003 con Cronaca della fine si è aggiudicato il Mondello, libri usciti entrambi da Marsilio. Il vecchio lottatore (NN, 2020) e Il fuoco che ti porti dentro (2024, sempre Marsilio) − incentrato sul personaggio della madre e vincitore del Premio Selezione Campiello − sono i suoi più recenti titoli.
DANIELA MARCHESCHI
Daniela Marcheschi (Lucca, 1953) è critica letteraria e saggista di vasti interessi. Ha insegnato in università italiane e straniere, tra cui Uppsala, Salamanca e Firenze, ed è attualmente in forza all’Universidade Aberta di Lisbona per Letterature e Ipermedia. Tra le sue tante curatele citiamo i tre Meridiani dedicati a Carlo Collodi (1995), Giuseppe Pontiggia (2004) e Gianni Rodari (2020). Ma si è anche occupata, fra gli altri, di d’Annunzio, Pascoli, Pirandello, Pea e Guareschi. Ultimo titolo da lei introdotto è Fogazzaro, Fedele ed altri racconti (Marsilio, 2024). Collabora con la Domenica del Sole 24 Ore. Per il suo contributo alla diffusione della letteratura svedese in Italia ha ricevuto nel 2006 il Tolkningspris.
RAFFAELLO PALUMBO MOSCA
Raffaello Palumbo Mosca (1977) è oggi docente di Letteratura italiana contemporanea a Torino, dopo aver insegnato all’estero presso le università di Chicago e del Kent. Si è occupato del romanzo italiano moderno (L’ombra di Don Alessandro. Manzoni nel Novecento, Inschibboleth, 2021), di teoria letteraria (Che cos’è la non fiction, Carocci, 2023), di storia della critica (La realtà rappresentata, Quodlibet, 2019) e delle connessioni tra letteratura ed etica (L’invenzione del vero − Gaffi, 2014 − con cui ha vinto il Premio Tarquinia-Cardarelli 2014, sezione critica). Suo è anche Roma di carta. Guida letteraria della città (Palindromo, 2017). Collabora con la rivista online Snaporaz e con la Domenica del Sole 24 Ore.
CARMEN PELLEGRINO
Carmen Pellegrino (1977), autrice poliedrica, ha indagato nodi salienti della contemporaneità, dai movimenti di dissidenza (’68 napoletano, Angelica, 2008) allo studio dei luoghi abbandonati. Come narratrice ha esordito da Giunti con Cade la terra (2015, premi Rapallo Opera Prima e Selezione Campiello) e con Se mi tornassi questa sera accanto (2017, Premio Dessì). Presso La nave di Teseo ha pubblicato La felicità degli altri (2021), con cui ha vinto il Selezione Campiello e l’Internazionale Latisana, e Dove la luce (2024, Bridge Book Award), che ha al centro la misteriosa scomparsa dell’economista Federico Caffè. Nel 2023 le è stato assegnato l’English Pen Translates. Collabora con La Lettura del Corriere della Sera.
venerdì, 20 Dicembre 2024
Le iscrizioni alla VII edizione del call per racconti (“Retelling: adotta un incipit o un personaggio e narra… a modo tuo”) sono chiuse.
Il Premio Calvino ha compiuto trent’anni. Abbiamo voluto festeggiare questa meta con un ricco carnet. Leggi tutto ->
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