Il romanzo di Andrea D’Urso, finalista alla XXVI edizione del Premio Calvino con il titolo “Nomi, cose e città”, esordirà con E/O.
Una scrittura nervosa valorizza perfettamente l’epica di un eroe dei nostri tempi, un eroe del libero mercato: lo gigolo protagonista di Nomi, cose e città. Donne mature, più o meno abbienti, lo vedono come lo strumento per realizzare i loro inconfessati desideri o magari, più semplicemente, il loro inconfessabile desiderio di affetto. (altro…)
Visita il nostro canale Youtube
Visita la nostra pagina Facebook
Visita la nostra pagina Twitter
Visita il nostro profilo Instagram