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IL VINCITORE DEL CALVINO 2012 IN USCITA CON EINAUDI STILE LIBERO

martedì, 26 Marzo 2013

A viso coperto

 

 

 

 

 

 

Due schieramenti nemici si sfidano ogni settimana su un terreno di rabbia e violenza: sono gli ultrà e i celerini. A Genova un gruppo di tifosi sceglie di non accettare imposizioni e ingaggia uno scontro frontale con la polizia. L’odio per le divise riesce a unire reduci del G8 ed estremisti di destra, adolescenti eccitati dalla guerriglia e uomini perseguitati dai fantasmi di un passato insopportabile. (altro…)

IN LIBRERIA “BERT E IL MAGO”, FINALISTA XXV EDIZIONE

martedì, 26 Marzo 2013

Bert e il mago

 

 

 

 

 

 

È il 1933 quando l’incendio del Reichstag a Berlino segna il destino della Germania, vittima dell’ascesa inarrestabile di Hitler: i nazisti accusano del rogo i comunisti e avviano una spietata caccia all’uomo. Il giorno successivo all’incendio, 28 febbraio, Bertolt Brecht, che è nell’elenco degli artisti non graditi per le sue simpatie comuniste, lascia in tutta fretta il paese. (altro…)

I nomi dei finalisti 2013

mercoledì, 20 Marzo 2013

L’Associazione per il Premio Italo Calvino comunica che i nomi dei Finalisti della XXVI edizione saranno pubblicati su questo sito il giorno 9 aprile 2013.

in arrivo

Esce EVELINA E LE FATE di SIMONA BALDELLI

giovedì, 7 Marzo 2013

Evelina e le fate

Evelina e le fate
Simona Baldelli
Giunti
Finalista XXV edizione

La narrazione si apre con una scena memorabile, l’arrivo degli sfollati: a Evelina pare che dalla neve stiano uscendo le anime dei morti. La bambina vede due fate: la Nera, dai tratti cupi, e la Scepa, la fata allegra, colorata, con una veste a fiori, che ride sempre. (altro…)

Prima presentazione nazionale di “EVELINA E LE FATE”

giovedì, 28 Febbraio 2013

Evelina e le fate

Giovedì 7 marzo, h 18.00

Margherita Oggero presenta

“Evelina e le fate” di Simona Baldelli, Finalista 2012 (Giunti)

Sarà presente l’Autrice
Introduce Chiara Bongiovanni

Libreria Torre di Abele
via Pietro Micca 22, Torino

La narrazione si apre con una scena memorabile, l’arrivo degli sfollati: a Evelina pare che dalla neve stiano uscendo le anime dei morti. La bambina vede due fate: la Nera, dai tratti cupi, e la Scepa, la fata allegra, colorata, con una veste a fiori, che ride sempre. (altro…)