37° Edizione

Saverio Gangemi

Menzione speciale della Giuria

Calùra

Intervista all’autore e lettura di un brano

Presentazione critica a cura del Premio

Calùra di Saverio Gangemi non ha nomi di luoghi né cronologie. I segni sono pochi. Il paesaggio è una terra arida: le acque della fiumara stentano a dissetare le creature; tra i sassi sopravvivono serpenti e lucertole. Solo un albero resiste, opponendo il mistero della sua enormità al giungere inatteso e incomprensibile della calura. La natura muore prima degli uomini, e gli uomini resistono disperatamente. Questo suggestivo romanzo non è una distopia, è l’attesa di una fine cosmicamente ineluttabile. Un testo metafisico in veste di narrazione.

Saverio Gangemi è nato a Redentora in Brasile nel 1987 e vive a Melicucco in provincia di Reggio Calabria. Dopo aver frequentato il liceo Nicola Pizzi a Palmi, ha studiato presso il dipartimento di Scienze della Salute dell’Università della Calabria. Svolge attività professionale di farmacista. È sposato e ha un figlio. Ha praticato la pallavolo a livello dilettantistico. Dal padre scrittore ha ereditato la passione per i libri, dal nonno l’amore per la natura, in particolare per il suo Aspromonte. Calùra è il suo primo romanzo.