36° Edizione

Jacopo Iannuzzi

Vincitore

White people rape dogs

Intervista all’autore e lettura di un brano

Presentazione critica a cura del Premio

White people rape dogs ci immerge nel presente di un gruppo di ventenni la cui sola spinta esistenziale è data dal consumo di droghe. Si muovono caoticamente come particelle impazzite, pronti a ogni esperienza marginale. Non hanno ideologie, puntano unicamente a sopravvivere con i loro riti quotidiani, attratti, ma senza vera passione, da tutto ciò che è contro. In apparenza una raccolta di racconti, in realtà un progetto fortemente coeso, contraddistinto da un sound febbricitante, in cui i diversi tasselli danno vita a un mosaico organico.

Jacopo Iannuzzi è nato a Trento dove ha compiuto gli studi tecnici. Vive a Bergamo puntando a inserirsi nel mondo della scrittura. Ha conseguito la laurea triennale a Ca’ Foscari e la magistrale all’Alma Mater di Bologna con tesi di traduzione dall’inglese (relative al romanzo Go del poeta americano John Clellon Holmes e alla miscellanea Solipsist dell’artista Henry Rollins ex frontman dei Black Flags). Attualmente è in pubblicazione sulla rivista online “ilblast” un suo lavoro narrativo a puntate, Il peso delle mani.