L’anormale
Intervista all’autore e lettura di un brano
Il sociopatico protagonista desidera ardentemente essere normale ed essere accettato come tale dagli altri, dai colleghi della Emerson Consulting in particolare. Ma non ce la fa, e dalla serie di episodi grotteschi che si susseguono continua a emergere la sua goffaggine, in realtà un’incapacità di adattarsi alle esigenze della moderna società della prestazione e dell’immagine, dove le protesi esistenziali sono ChatGPT, Tinder o l’evasione New Age.
Francesco Cuoio è nato a Broni in provincia di Pavia nel 1991 e vive a Milano. Dopo il liceo classico, frequentato a Voghera, ha compiuto studi di economia laureandosi alla Bocconi in Scienze delle istituzioni finanziarie. Lavora in una società di consulenza che si occupa di revisione dei processi aziendali. Ha sempre scritto, e L’anormale è la sua prima opera arrivata a compimento. È in fase di stesura un suo secondo romanzo sui temi della famiglia, della memoria e del perdono. Ama gli animali e camminare all’aria aperta.
Lettura di Eleni Molos
Video di Cristiano Ferreira
Grazie alla Fondazione Giorgio Griffa per l’ospitalità
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