37° Edizione

Diego Pellizzari

Diaboli virtus

Intervista all’autore e lettura di un brano

Presentazione critica a cura del Premio

Diaboli virtus di Diego Pellizzari è un’acuta rivisitazione moderna del tema della possessione demoniaca, ottenuta innestando nella storia del protagonista il film horror L’esorcista. Andrea, giovane italianista a Grenoble, vive una vita che parrebbe appagante, tra le soddisfazioni lavorative all’università, la stabile relazione con Alexandre, il forte legame con l’amica psicologa Veronica. Ma una faticosa accettazione della propria omosessualità e un irrisolto rapporto con i genitori producono mostri. Una narrazione brillante e sorprendente.

Diego Pellizzari, nato a Rieti nel 1983, dopo il liceo si è formato in Lettere classiche alla Normale di Pisa. Dal 2015 insegna lingua e cultura italiana nelle università francesi, attualmente a Lione. Si occupa in particolare di ricezione dell’antico e dei rapporti tra letteratura e arti visive. Tra le sue pubblicazioni saggistiche, L’esilio e il ritorno degli dèi pagani nei racconti dell’Ottocento (Pacini, 2017) e il paper, scritto con  Emanuela Nanni, “Dal ‘corpo evaso’ al ‘corpo invaso’” (Cahiers d’études italiennes, 2024).