Arto fantasma
Intervista all’autrice e lettura di un brano
Densissimo e condensato memoir autobiografico sulla perdita, per una incurabile malattia degenerativa, di una giovane sorella e su cosa ciò abbia comportato, per colei che narra, in termini di equilibrio, di affettività famigliare e quanto al suo stesso corpo. Testo compiuto pur nella sua brevità, che si colloca in un filone fecondo della narrativa attuale. Da segnalare la tecnica narrativa che si avvale con grande efficacia dello stilema dell’elenco.
Ben Eccher è nata nel 1992 a Borgo Valsugana in Trentino e da molti anni vive in Austria. Dopo il liceo in Italia, si è formata come giurista bilingue presso l’Università di Innsbruck con una tesi sulla pedopornografia virtuale. Dopo aver pensato di entrare in polizia, oggi lavora nel settore bancario occupandosi di antiriciclaggio. Ha fatto esperienza di scrittura con la scuola Belleville e con la Scuola del libro. È coredattrice della rivista online “WeltLit” di orientamento femminista e interessata alle letterature marginali.
Lettura di Eleni Molos
Video di Cristiano Ferreira
Grazie alla Fondazione Giorgio Griffa per l’ospitalità
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