38° Edizione

Alberto Monte

L’ipersensibile

Intervista all’autore e lettura di un brano

Un personaggio si confessa in un’atmosfera metafisica, dove si assiste a un’estrema distillazione del reale e dell’esperienza per mettere sul piatto i grandi temi del bene e del male, del non senso dell’esistenza, della polarità insita in ogni aspetto della natura. Tante sono le immagini che colpiscono. Siamo di fronte a un caso di letteratura dell’inesperienza, dove l’esperienza viene sostituita dal retaggio arricchente del già scritto.

Alberto Monte (Palmanova, 1993), dopo il liceo udinese, ha frequentato Fisica teorica a Trieste, svolgendo poi il tirocinio all’ICTP (il centro studi fondato da Abdus Salam). Interessato ai risvolti umani della ricerca, ha scritto due romanzi, al momento inediti, ispirati alle vicende esistenziali della matematica Emmy Noether e del fisico Paul Ehrenfest. Dopo aver conseguito un master in Comunicazione della scienza presso il SISSA, fa ora parte della redazione scolastica Mondadori. Ama l’arte e il pittore Friedrich è il suo nume tutelare.

Lettura di Eleni Molos
Video di Cristiano Ferreira
Grazie alla Fondazione Giorgio Griffa per l’ospitalità