call racconti 2022

Call per racconti brevi
4a edizione – “Oltre il velo del reale 2”
I dieci finalisti

martedì, 19 Aprile 2022

Il call “Oltre il velo del reale 2” organizzato dal Premio Calvino insieme alla rivista L’Indice e al Book Pride di Milano si avvicina alla conclusione. Avremo due racconti vincitori: uno decretato dalla giuria tecnica composta da Andrea Pagliardi (direttore editoriale dell’Indice), Marco Peano (scrittore ed editor), Franco Pezzini (saggista) e Raffaele Riba (scrittore e co-curatore del Book Pride); un altro dal voto dei lettori dell’Indice (è possibile votare da mercoledì 20 a sabato 30 aprile sul sito dell’Indice). Entrambi saranno pubblicati su uno speciale dedicato al fantastico che uscirà col numero di giugno della rivista, arricchito da interventi generali sul tema e da un ventaglio di recensioni di testi letterariamente significativi.

Per questa edizione, dopo i due anni pandemici, si tornerà con nostra grande gioia a una premiazione dal vivo che si terrà sabato 21 maggio 2022 al Salone del Libro di Torino alle ore 19.30 presso la sala Lisbona. Ad essa, cui saranno presenti i giurati e le autrici e gli autori dei dieci racconti finalisti, sono invitate a partecipare tutte le persone curiose e interessate, in particolare coloro che si sono messi o messe in gioco nel concorso e hanno visto il proprio incipit tra i 35 selezionati.

La partecipazione è stata ancora una volta ampia: 767 sono stati gli incipit pervenuti. Come negli anni scorsi, i temi e i generi toccati nei racconti, o allusi negli incipit, sono stati molti e variegati. Ne parleremo sull’Indice e al Salone del Libro. Sicuramente poca fantascienza e poca fantasy, un pizzico invece di realismo magico, molto perturbante nel quotidiano e trasposizione in chiave surreale di nodi psichici. Buona, spesso, la qualità della scrittura.

Ringraziamo davvero tutte e tutti i concorrenti per il loro contributo e per l’impegno profuso nell’esprimere sentimenti, emozioni, fantasie, speranze e angosce dell’epoca.

I DIECI FINALISTI

  • Elisabetta CARBONE, L’uovo sodo
  • Simone CARBONERA, Ococlo
  • Fabiana CASTELLINO, Lui
  • Roberto CAVOSI, Gli oscuri bagnanti
  • Michele FRISIA, La buzzonaglia
  • Chiara GHIGLIONE, Né bene, né male
  • Michela LAZZARONI, La disincarnata
  • Davide MANICO, La saggezza dei meno due
  • Lucia MOSCHELLA, Il mare
  • Paola USALA, La forma

I giudizi della giuria e del pubblico saranno resi noti nell’incontro che si terrà al Salone del Libro sabato 21 maggio 2022 presso la sala Lisbona a partire dalle ore 19.30.

Call per racconti brevi
4
a edizione – “Oltre il velo del reale 2”

giovedì, 31 Marzo 2022

767 sono stati i concorrenti al nostro quarto call per racconti: li ringraziamo tutti per aver partecipato. Visto il lusinghiero esito della scorsa edizione, abbiamo riproposto il tema del fantastico con le sue infinite aperture. E in effetti la scelta si è rivelata positiva: tanti sono stati gli incipit accattivanti, ma abbiamo dovuto porci un limite. 35, dunque, sono gli eletti quest’anno. E adesso attendiamo di essere sorpresi dai racconti completi.

Incipit selezionati:

  • BARBERIS Marco (1955), Jake
  • BRION Marco (1991), Il motivo per cui sei qui
  • CABIATI Elena (1975), Cappuccetto rosso
  • CAPITANIO Alice (1975), L’immortalità
  • CARBONE Elisabetta (1981), L’uovo sodo
  • CARBONERA Simone (1993), Ococlo
  • CARLETTI Leonardo (1981), La mascherina
  • CATACCI Sara (1983), Un altro piccolo segreto
  • CASTELLINO Fabiana (1990), Lui
  • CAVOSI Roberto (1959), Gli oscuri bagnanti
  • CERRI Filippo (1991), L’uomo dei lupi
  • CINIERI Giovanna (1979), Sete
  • CONTI Edoardo (1994), La morte del signor Anselmo Pastrangeli
  • DELFINO Chiara (1966), La bestia
  • DE MARCO Miriam (1984), La piovra e la luna
  • DI PALMA Roberta (1983), Un lavoro ben fatto
  • DILIGENTI Cesare (1980), Riflesso
  • FALZEA Giulia Maria (1985), I cannibali
  • FERRI Marco (1955), Non è questo il modo di uccidere una donna
  • FRISIA Michele (1976), La buzzonaglia
  • GENTILE Cosimo (1988), Il libro sulla mensola
  • GHIGLIONE Chiara (1972), Né bene, né male
  • LAZZARONI Michela (1988), La disincarnata
  • MANICO Davide (1979), La saggezza dei meno due
  • MOSCHELLA Lucia (1990), Il mare
  • PETRONELLI Giulia Marta (1991), La fattoria
  • POTENZA Antonio (1993), Exorealismo
  • POZZETTA Andrea (1986), Ex voto
  • RIA Diego (1971), La stella
  • ROSSI Diego (1977), Complementi d’arredo
  • SECCI Andrea (1972), Era morta così bene
  • SPINA Simonpietro (1989), Della volta in cui nuovamente e poi di nuovo
  • USALA Paola (1977), La forma
  • ZANELLI Monica (1980), Pezzi
  • ZANETTI Elisa (1974), Voti di capodanno

“OLTRE IL VELO DEL REALE” ‒ UN BILANCIO

martedì, 4 Maggio 2021

Il tema del fantastico per il call di racconti brevi 2021 si è rivelato una scelta felice, come abbiamo già scritto il 22 aprile, sia per l’ampia partecipazione sia per l’interesse degli incipit ricevuti e la qualità poi dei racconti completi. Il momento della Premiazione del 29 aprile ha confermato questa impressione ricco com’è stato di suggestioni da parte dei giurati ‒ Silvia Casolari, Loredana Lipperini, Andrea Pagliardi, Franco Pezzini ‒ sulla base dei dieci racconti finalisti che sono stati tutti presentati, com’è tradizione del Premio Calvino. Ci sono stati naturalmente due racconti vincitori, Il volo notturno delle lingue mozzate di Beatrice Salvioni per la Giuria e Amaràvia di Monica Acito per il pubblico, ma tutti i finalisti possedevano qualità per essere apprezzati, avendo già superato una severa selezione. Di particolare rilievo per capire come sono stati valutati prima gli incipit, poi i racconti completi sono state le indicazioni fornite da Franca Cavagnoli a nome del Direttivo; indicazioni che potranno rivelarsi utili anche per altri futuri call visto che l’iniziativa pare risultare molto gradita agli amanti della scrittura: in estrema sintesi, oltre alla pertinenza col tema proposto, alla freschezza stilistica e alla pregnanza del contenuto, di fondamentale importanza sono poi, nel racconto completo, il mantenimento delle promesse e la coerenza con l’incipit.

Aspetto generale da sottolineare nei 36 racconti semifinalisti è la loro notevole libertà creativa, l’aver cercato di evitare i più scontati manierismi e stilemi di genere, pur giustamente avendo spesso ben presenti i riferimenti letterari, filmici, fumettistici, di serie tv ‒ il punto è stato la capacità di rielaborarli e reinserirli in un proprio personale immaginario fantastico. I racconti sono andati nelle direzioni più diverse, spesso sorprendenti, senza lasciarsi troppo accalappiare da un’immediata rispondenza con la situazione pandemica che stiamo vivendo. Certo le angosce dei nostri tempi compaiono, e non potrebbero non comparire, ma, fortunatamente, in maniera sfumata e obliqua. Abbiamo letto racconti sullo sconfinamento nel sovrannaturale, variazioni sul tema del doppio, sul perturbante che affiora nella quotidianità, racconti dove si resiste col paradosso all’incombere della fine, dove si gioca col surreale anche in maniera divertente o nei quali il paesaggio e la natura si fondono con la violenza umana. Riferendoci in particolare ai due testi vincitori ‒ ma non solo ‒, originali e diversi sviluppi ha avuto l’inesausto bacino del femminile, toccato, in una potente atmosfera horror e con efficace simbologia alludente al silenzio pubblico tradizionalmente imposto alle donne, nel Volo notturno delle lingue mozzate; e, invece, con tonalità fiabesche e liricheggianti, in Amàravia, dove si dà voce narrativa al potere infinitamente generativo della donna attraverso la singolare immagine di una donna uccello, insieme amante e portatrice di nuovi inizi di vita. Grazie insomma al contributo di tutti ‒ concorrenti, lettori e giurati ‒ possiamo dirci soddisfatti.

Si segnala infine che sul numero di maggio dell’Indice è uscito uno Speciale, dove, insieme a contributi generali sul Fantastico e a recensioni di testi in tema di varia provenienza culturale, sono pubblicati i due racconti vincitori.

Ed ecco la motivazione della Giuria per il Volo notturno delle lingue mozzate:

La Giuria del Premio “Oltre il velo del reale”, Call per racconti brevi organizzato dal Premio Calvino insieme alla rivista L’Indice e al Mufant di Torino,

preso atto di una generale alta qualità – in termini di originalità di contenuti come di qualità di scrittura – dei testi pervenuti ai giurati,

DECIDE

di assegnare il Premio al racconto IL VOLO NOTTURNO DELLE LINGUE MOZZATE, di Beatrice SALVIONI, per l’intensa, originalissima rivisitazione dei topoi folk horror in una struggente metafora sul tema del silenzio per tanto tempo socialmente subito dalle voci delle donne. Senza compiacimenti sterilmente morbosi, ma con immagini forti ed efficaci, l’apologo gotico rifugge da spunti fin troppo visti nella soluzione (disturbante e insieme poetica) del volo notturno come farfalle delle lingue mozzate alle devianti femminili.