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8 su 8: BINGO!

lunedì, 23 Dicembre 2019

Tutti i finalisti della XXXII edizione hanno firmato nel giro di pochi mesi dalla premiazione ‒ non era mai successo! ‒ con case editrici prestigiose per storia, per linea editoriale o per innovazione e progettualità: dal Saggiatore a Garzanti, da Guanda-Astoria a L’Orma, da Miraggi a Dalia, da Nutrimenti a 66thand2nd. I manoscritti saranno pubblicati tra la primavera e l’autunno 2020 e molti saranno già presentati al Salone del Libro di Torino 2020. Si tratta del miglior riconoscimento al nostro lavoro. Ne siamo felici. 

Il 2019 è stato così l’anno dei record anche per il numero di manoscritti pervenuti alla XXXIII edizione: 889!

E ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato a questa riuscita: il comitato di lettura per il suo certosino lavoro e gli editor e gli editori per la fiducia che continuano a dimostrarci. Ma soprattutto gli autori che hanno creato le opere e ce le hanno affidate. Non ci resta che augurarci che molti possano essere i loro lettori: per parte nostra faremo di tutto per farle conoscere.

CERIMONIA DI PREMIAZIONE DELLA 33° EDIZIONE

lunedì, 9 Dicembre 2019

A primavera inoltrata, come sempre negli ultimi anni, si svolgerà la cerimonia di premiazione della 33° edizione del Premio Calvino. Saremo al Circolo dei lettori di Torino mercoledì 27 maggio, a partire dalle 17.30. Presenteremo i finalisti e ascolteremo la loro voce, sentiremo i giurati che avranno scelto vincitori e menzionati. E poi si parlerà ancora durante il rinfresco che è anch’esso un momento importante della giornata: è insieme una festa e un momento d’incontro tra concorrenti e lettori, tra editor e finalisti, tra giurati ed esordienti, insomma di tutti con tutti… E ci sarà qualche novità, come sempre.

Al momento stiamo lavorando alacremente alla lettura degli 889 manoscritti in gara (per ciascuno, come sapete, redigiamo una scheda ampia e articolata) per arrivare alla rosa finale dei testi che verrà passata alla giuria esterna, i cui nomi verranno resi pubblici il prossimo gennaio. A quel punto la palla passerà di campo e noi, come i concorrenti, attenderemo con ansia il verdetto finale.

Il Premio Italo Calvino è sostenuto da Fondazione CRT, con il patrocinio di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e Città di Torino.
In collaborazione con Circolo dei lettori di Torino, L’Indice dei Libri del Mese e Salone Internazionale del Libro di Torino.

IL ROMANZO TORNA IN FABBRICA
Industria, lavoro, precarietà nella narrativa di oggi

mercoledì, 4 Dicembre 2019

Giovedì 5 dicembre alle 18.30 al Polo del ‘900 di Torino il Premio Calvino organizza un incontro con molti ospiti in collaborazione con il Premio Biella Letteratura e Industria, ISMEL e Unione Culturale Franco Antonicelli.

IL ROMANZO TORNA IN FABBRICA
Industria, lavoro, precarietà nella narrativa di oggi

con gli scrittori Antonio G. Bortoluzzi (Come si fanno le cose, Marsilio), Maurizio Gazzarri (I ragazzi che scalarono il futuro, Edizioni Ets), Eugenio Raspi (Inox; Tuttofumo, Baldini+Castoldi), Stefano Valenti (La fabbrica del panico, Giangiacomo Feltrinelli Editore)
interventi di Giuseppe Lupo e Claudio Panella
modera Riccardo Staglianò
letture di Chiara Bongiovanni

Dopo l’epoca d’oro della letteratura industriale ‒ un paio di titoli per tutti, Donnarumma all’assalto di Ottiero Ottieri (1959) e Memoriale di Paolo Volponi (1962) ‒ e dopo il memorabile Vogliamo tutto di Nanni Balestrini (1972), monumento all’operaio massa, abbiamo assistito a una sorta di silenzio sul tema fabbrica e lavoro, che ha cominciato a infrangersi solo all’inizio del terzo millennio con le straordinarie irruzioni di Ermanno Rea nell’Ilva di Napoli e di Alessandro Portelli nelle acciaierie di Terni. Ma con gli ultimi anni sta tornando in scena con forza una nuova narrativa industriale nella cifra del disincanto e della disillusione.

Leggi le recensioni sull’Indice dei libri del mese: Come si fanno le cose di Antonio G. Bortoluzzi , I ragazzi che scalarono il futuro di Maurizio Gazzarri, Inox e Tuttofumo di Eugenio Raspi e La fabbrica del panico di Stefano Valenti.

900 meno 11

giovedì, 28 Novembre 2019

Dalla carica dei 600 tra XXV e XXX edizione siamo arrivati agli 889 manoscritti di quest’anno. Peccato non aver raggiunto la bella cifra tonda di 900!

     Ma siamo ugualmente felici. Perché ciò ci conforta nel nostro metodo e nelle nostre scelte e, soprattutto, significa fiducia in noi da parte di chi esordisce nella scrittura. E da parte nostra cercheremo sempre più di meritarcela, anche con nuove iniziative e arricchendo il nostro sito.

    Ringraziamo tutti quelli che ci hanno affidato i loro testi permettendoci così di continuare nel nostro lavoro: li stiamo leggendo con attenzione e come sempre, all’inizio dell’estate, ciascuno riceverà la sua scheda. Ma nel frattempo capiteranno tante altre cose…

FINALISTI IN DIRITTURA DI ARRIVO (E NON SOLO…)

mercoledì, 11 Settembre 2019

Anche quest’anno possiamo dirci soddisfatti. Il Premio Calvino vede una sempre crescente partecipazione ed è con piacere quindi che annunciamo che ben otto finalisti su otto della XXXII edizione (2019) hanno trovato un editore:


Carmela Barbarino pubblicherà La dragunera con Il Saggiatore

Francesco Bolognesi pubblicherà L’ultima partita con 66thand2nd

Stefano Etzi pubblicherà Tante piccole cose con Dalia

Daniela Gambaro pubblicherà Dieci storie quasi vere con Nutrimenti

Cristina Gregorin pubblicherà L’ultima testimone con Garzanti

Sergio La Chiusa pubblicherà I Pellicani con Miraggi

Laura Lanza pubblicherà Ciccina con Guanda-Astoria

Gennaro Serio pubblicherà L’attività letteraria a Gibilterra nel secolo XXI con L’Orma

Ringraziamo tutti i giurati, i lettori, gli editor e gli agenti letterari che si sono impegnati insieme a noi, e che contribuiscono a rendere il Premio Calvino un reale punto di riferimento per gli scrittori esordienti.

Inoltre, troveremo in libreria nei prossimi mesi l’esordio di due finalisti della XXVIII edizione:

Veronica Galletta, Le isole di Norman, Gaffi

Federico Muzzu, Condizioni di frattura col titolo Invece che uno, Arkadia

Nel corso del 2019 molti finalisti degli ultimi anni hanno proseguito nel loro percorso, pubblicando con alcuni dei più importanti e interessanti marchi editoriali.

Simona Baldelli, Vicolo dell’Immaginario, Sellerio (finalista XXV ed.)

Antonio G. Bortoluzzi, Come si fanno le cose, Marsilio (finalista XXI e XXIII ed.)

Riccardo Gazzaniga, Colpo su colpo, Rizzoli (vincitore XXV ed.)

Eugenio Giudici, Il sarto di Crema, Castelvecchi (finalista XXV ed.)

Giovanni Greco, L’evidenza, Castelvecchi (vincitore XXIV ed.) e la nuova edizione di L’ultima madre (Nutrimenti)

Giovanni Montanaro, Le ultime lezioni, Feltrinelli (finalista XIX ed.)

Eugenio Raspi, Tuttofumo, Baldini+Castoldi (finalista XXIX ed.)

Simona Rondolini, Gli alberi strani, Elliot (finalista XXVI ed.)

Samuela Salvotti, Senza sensi di colpa, Castelvecchi (vincitore IX ed.)

Giacomo Verri, Un altro candore, Nutrimenti (finalista XXIV ed.)

Pierpaolo Vettori, La notte dei bambini cometa, Bompiani (nuova edizione, finalista XXIII e XXIV ed.)

Infine, concludiamo con il debutto di alcuni autori segnalati dal Comitato di Lettura:

Alberto Albertini, La classe avversa, Hacca (testo segnalato nella XXXI e XXXII ed. col titolo Non è più il mio circo)

Daniele Antonietti, Nerd, Besa Muci (testo segnalato nella XXXI ed.)

Gianluigi Bruni, Luce del Nord, Rubbettino (testo segnalato nella XXXII ed.)

Piergianni Curti, Quando i padri camminavano nel vuoto, Miraggi (autore segnalato nella XXIX ed.)

Michela Fregona, La classe degli altri, Apogeo Editore (testo segnalato nella XXIX edizione)

Federico Longo, Il futuro era ieri, Ensemble (autore segnalato nella XXVII ed. con il testo Tutte le strade, La Tana del bianconiglio) e A ruota libera. Diario di un ciclista urbano, Ultra

Alfredo Palomba, Teorie della comprensione profonda delle cose, Wojtek (testo segnalato nella XXX ed.)

Verde & Oriani, Tutta la vita dietro un dito, Salani (testo segnalato nella XXXI ed.)

Elia Zordan, Quattro passi, un respiro, Biplane edizioni (testo segnalato nella XXXII ed.)