in libreria

In libreria “DOVUNQUE, ETERNAMENTE”, Finalista XXVI edizione

venerdì, 2 Maggio 2014

DOVUNQUE ETERNAMENTE :Layout 1

 

Simona Rondolini
Dovunque, eternamente
Elliot
Finalista XXVI edizione
Menzione speciale della Giuria

 

 

Per tutta la vita Laura Paliani si è sentita in dovere di essere all’altezza dei propri genitori, il padre Luigi, famoso direttore d’orchestra, e la madre Olga, altrettanto celebre cantante lirica. È una famiglia inusuale e complicata quella di Laura: si parla poco, e la musica, sempre al centro di tutto, sostituisce le parole, avvicina e allontana i tre. Specialmente Luigi, che dal confronto con l’arte dell’amato Mahler esce ogni volta spossato fisicamente e psicologicamente. È proprio dopo un ciclo di concerti mahleriani che l’uomo cade in uno stato di depressione profonda che lo conduce in un vicolo cieco dell’anima, nel quale si perde per sempre.
Laura, in seguito a profondi contrasti con la madre, decide di lasciare casa, far perdere le sue tracce e iniziare una nuova vita in un’altra città, una vita senza musica, in cui le giornate scorrono uguali, scandite dal lavoro in uno stabilimento per la macellazione dei conigli. Poi un giorno un telegramma la raggiunge costringendola a fare i conti con tutto ciò che si è lasciata alle spalle, soprattutto a fare i conti con se stessa e con la musica che, anche grazie a uomini come suo padre, collega mondi fra loro separati, mostrando dimensioni invisibili ma non per questo meno vere, facendoci infine conoscere, forse, la nostra vera casa.

“Se esiste la felicità perfetta, se è raggiungibile da un essere umano, la sta toccando ora con la punta delle dita. Non durerà, ma che importa. L’eternità non è un tempo infinitamente lungo, ma l’infinita assenza del tempo. Anche un istante può essere eterno e questo lo è. In questa felicità radiosa, mio padre vive. Dovunque, eternamente vive”

“Per l’originalità della struttura, per la competenza con cui affronta complessi temi musicali, psicanalitici e animalistici, per il pregio di dar voce a un sentimento lacerato dalla vita, per l’eccellenza della scrittura”.
La Giuria del Premio Calvino

Simona Rondolini, nata nel 1970 a Perugia, dove vive, è laureata in Filosofia. Questo è il suo primo romanzo.