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IL MESE DEL LIBRO DI ALPAGO – FEBBRAIO 2015

giovedì, 8 Gennaio 2015

alpago

Lo scrittore Antonio G. Bortoluzzi è stato ospite della trasmissione televisiva “Zanzega” che va in onda sull’emittente Antenna Tre che trasmette in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige.

Ha raccontato il festival letterario “Mese del libro” che si tiene in Alpago (Belluno) e di cui è uno dei curatori. Ospiti d’onore dell’edizione 2015 saranno due autori doc del Calvino: Mariapia Veladiano e Francesco Maino.

Bortoluzzi definisce generosamente il Calvino una “fucina di talenti”. Al minuto 15:20 e 44:00 di questo video i suoi interventi.

Ecco di seguito il programma:

“MESE DEL LIBRO – FEBBRAIO 2015”

Comuni di Farra d’Alpago, Tambre d’Alpago, Puos d’Alpago provincia di Belluno.


 

Sabato 7 febbraio

– ore 10.30 “Le parole della scuola” incontro con la scrittrice Mariapia Veladiano e le classi seconde e terze delle scuole medie dell’Alpago BL;

– ore 18.00 Incontro con Mariapia Veladiano “Ma come tu resisti, vita” al ristorante La Cascina di Farra d’Alpago; conversa con l’autrice lo scrittore Antonio G. Bortoluzzi.

Al Mese del Libro l’intera opera letteraria della scrittrice vicentina che con il primo romanzo ha fatto commuovere e interrogare i lettori raccontando la storia di Rebecca, la bambina brutta; con il secondo libro ha affrontato il tema del male innocente e del coraggio di una madre; e con i mattutini, raccolti nella sua terza opera, dona al mondo le parole che fanno la differenza, che ci accompagnano amiche e sono chiamate a rendere nuovo ogni mattino che viene.

Mariapia Veladiano ha pubblicato: La vita accanto, Il tempo è un dio breve, Ma come tu resisti, vita. Einaudi Stile libero.


 

Sabato 21 febbraio

– ore 18.00 Incontro con lo scrittore Francesco Maino e il suo romanzo “Cartongesso” al ristorante Locanda San Lorenzo di Puos d’Alpago BL; conversa con l’autore il giornalista Ezio Franceschini.

Cartongesso, Einaudi Stile Libero. Un ritratto duro, a volte impietoso e drammatico, di una terra impoverita dalla modernità e privata delle sue radici socio culturali. Maino in Cartongesso racconta attraverso le nevrosi di Michele Tessari, il protagonista del suo romanzo, l’epopea del Bassopiave, il sogno finito della locomotiva del Nordest. Lo fa con un’invettiva tutta d’un fiato e uno stile letterario colto, personale e avvincente, che è valso a questa sua prima opera il Premio Calvino nel 2013 e la finale del Libro dell’anno 2014 a “Fahrenheit”, la trasmissione letteraria di Radio Tre RAI.