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Il Premio Calvino a Book Pride

lunedì, 11 Marzo 2019

Il Premio Calvino partecipa a Book Pride, la Fiera nazionale dell’editoria indipendente (a Milano dal 15 al 17 marzo, Fabbrica del Vapore), con due incontri che si terranno domenica 17 marzo.

Alle 12, nella sala Doris Lessing, “La lunga marcia dell’esordiente“.
Tre dei nostri finalisti — Davide Martirani (Come si sta al mondo, Quodlibet), Loreta Minutilli (Elena di Sparta, Baldini+Castoldi) e Marinella Savino (La sartoria di via Chiatamone, Nutrimenti edizioni) — raccontano il loro percorso, in dialogo con Franca Cavagnoli, Laura Mollea e Mario Marchetti.
Alle 13, sempre nella sala Doris Lessing, “Come sta il racconto?”. Un momento di confronto sullo stato di salute del racconto nella narrativa e nell’editoria italiana oggi. Ne parlano lo scrittore Luca Doninelli, Emanuele Giammarco e Dario De Cristofaro. Modera Benedetta Centovalli. Mario Marchetti concluderà con il lancio del call per racconti inediti con tema “Ogni desiderio”, ideato quest’anno dal Premio Calvino.

Un nuovo felice bilancio

lunedì, 23 Luglio 2018

Anche quest’anno possiamo dirci soddisfatti. Il Premio Calvino ha superato i trent’anni senza dimostrare rughe. La Premiazione ha visto come sempre una grande partecipazione e − cosa che ci sta soprattutto a cuore − è riuscita a dare visibilità agli autori che abbiamo selezionato con tanta cura e passione nei mesi precedenti. Il riconoscimento degli editori ne è la prova.

Ringraziamo per il loro contributo i giurati, i lettori, gli editor e gli agenti letterari che si sono impegnati insieme a noi.


GIÀ SEI FINALISTI DELLA XXXI EDIZIONE (2018) HANNO TROVATO UN EDITORE:


Adil Bellafqih pubblicherà Il grande vuoto con Mondadori
Riccardo Luraschi pubblicherà Il Faraone con Castelvecchi
Loreta Minutilli pubblicherà Elena di Sparta con Baldini&Castoldi
Marinella Savino pubblicherà La sartoria di via Chiatamone con Nutrimenti
Filippo Tapparelli pubblicherà L’inverno di Giona con Mondadori
Bruno Tosatti pubblicherà Talib con Tunué

E anche La fine dell’estate di Serena Patrignanelli, menzione speciale alla XXX edizione, ha trovato casa e uscirà con NN. Sempre della XXX edizione, sarà in libreria l’11 ottobre Come si sta al mondo di Davide Martirani pubblicato da Quodlibet. E così arriviamo a sei finalisti del 2017 acquisiti, quattro dei quali già sugli scaffali delle librerie.


TUTTI CI HANNO SCRITTO IL LORO “DIARIO DEL CALVINO”, COM’È TRADIZIONE.

Se siete curiosi, andate qui


E SE VOLETE SAPERNE DI PIÙ SUI TESTI FINALISTI CERCATE “CADILLAC”

La rivista in collaborazione con il Premio ha preparato un numero speciale dedicato alla XXXI Edizione del Premio Calvino.


Mimmo Candito

lunedì, 5 Marzo 2018

È mancato Mimmo Candito, direttore de L’Indice dei Libri del Mese.
Desideriamo ricordarlo per la grande generosità e lo spirito di libertà con cui ha sempre dato spazio al Premio sulle pagine della rivista.

La giuria della XXXI Edizione

mercoledì, 31 Gennaio 2018

Teresa CIABATTI

Laureata in Lettere Moderne alla Sapienza, ha pubblicato il suo primo romanzo nel 2002, Adelmo, torna da me (Einaudi), da cui è stato tratto il film L’estate del mio primo bacio, di Carlo Virzì (2005). Del 2008 è il suo secondo romanzo, I giorni felici (Mondadori). Escono poi, nel 2013, Il mio paradiso è deserto (Rizzoli) e, nel 2017, La più amata (Mondadori), classificatosi in seconda posizione allo Strega 2017. Suoi racconti sono comparsi sulle riviste Diario e Nuovi Argomenti. Dell’antologia Ragazze che dovreste conoscere (Einaudi Stile Libero) del 2004, fa parte il suo pezzo I desideri di Rossella O’Hara. Collabora con La Lettura del Corriere e ha svolto attività di sceneggiatrice, tra l’altro per Cosmonauta di Susanna Nicchiarelli (2009).


 

Luca DONINELLI

Laureato in Filosofia all’Università Cattolica di Milano con una tesi su Foucault, si è poi dedicato alla narrativa, ottenendo numerosi importanti riconoscimenti. Il suo lungo racconto d’esordio, I due fratelli (Rizzoli, 1990) vinse il Premio Berto. Con La revoca (Garzanti, 1992) ebbe il Premio Selezione Campiello e con La nuova era (Garzanti, 1999), finalista allo Strega, il Grinzane Cavour. Le sue opere più recenti sono Le cose semplici (Bompiani, 2015, premio Selezione Campiello 2016) e La conoscenza di sé (La Nave di Teseo, 2017). Di particolare rilievo per il suo profilo letterario e intellettuale, il libro intervista Conversazioni con Testori (1993, Guanda). È anche autore teatrale (Ite missa est, 2001; La Mano, Garzanti, 2001; Maryam, 2017).


 

Maria Teresa GIAVERI

Scrittrice, traduttrice, docente universitaria di Lingua e Letteratura francese a Pescara, Napoli, Pisa, Messina, tra il 2008 e il 2015 è stata titolare della cattedra di Letterature Comparate presso la Facoltà di Lettere di Torino. A Napoli e a Milano, ha realizzato un “Atelier di scrittura” per studenti (1981-2003) nonché ha tenuto corsi dedicati alla traduzione editoriale. Per i “Meridiani” di Mondadori ha curato i volumi dedicati a Colette (Romanzi e racconti, 2000) e a Paul Valéry (Opere scelte, 2014). Ha scritto saggi pubblicati in opere collettive, tra cui Borges e Dante (in Lectura Dantis, L’Orientale, 2001), Il viso, il naso: fra Marcel Proust e Murasaki Shikibu (in La scrittura e il volto, Liguori, 2006). È vicepresidente del Pen Italia.


 

Vanni SANTONI

Scrittore, giornalista, editor. Dopo l’esordio con lo sperimentale Personaggi precari, ha pubblicato con Feltrinelli il romanzo Gli interessi in comune (2008), oggetto, alla sopravvenuta irreperibilità, di copie clandestine e samizdat; con Laterza Se fossi fuoco arderei Firenze (2011), Muro di casse (2015), La stanza profonda, (2017, candidato allo Strega); con Mondadori, il dittico fantastico Terra ignota (2013-14, firmato come Vanni Santoni HG in omaggio a guido Morselli) e, nel 2017, L’impero del sogno. Ha dato vita a iniziative di scrittura collettiva (In territorio nemico, minimum fax 2013) e dirige la narrativa di Tunué, una linea di tendenza tra le più interessanti nell’odierno panorama editoriale. Scrive sul Corriere della sera.


 

Mariapia VELADIANO

Laureata in Filosofia a Padova con una tesi su Bonhoeffer, si divide tra le attività di scrittrice, giornalista (collaborando, in particolare, con Il regno e con Repubblica) e dirigente scolastica. Nel 2010 ha vinto il Premio Calvino con La vita accanto, uscito nel 2011 da Einaudi Stile Libero e arrivato secondo allo Strega del medesimo anno. Escono successivamente il romanzo Il tempo è un dio breve (Einaudi SL, 2012); Ma come tu resisti, vita (Einaudi SL, 2013), un testo di ragion pratica; ancora un romanzo, Una storia quasi perfetta (Guanda, 2016); e, nel 2017, il singolare Lei, ispirato alla Maria evangelica. Il grande interesse di Veladiano per i temi della scuola e dell’educazione è testimoniato da Parole di scuola (Erickson, 2014).

 

 

 

Un primo felice bilancio

venerdì, 28 Luglio 2017

Il Premio Calvino ha compiuto trent’anni e abbiamo festeggiato il compleanno con molte iniziative ricordando anche Italo Calvino (vedi banda sopra). Soprattutto l’Italo Calvino dei libri degli altri. E per noi il modo migliore di ricordarlo pensiamo sia il lavoro che portiamo avanti con i nostri esordienti.

Ecco, allora, qualcosa che ci dà grande soddisfazione:


GIÀ CINQUE FINALISTI DEL 2017 HANNO TROVATO UN EDITORE:


 

Emanuela Canepa pubblicherà L’animale femmina con Einaudi Stile Libero
Andrea Esposito pubblicherà Città assediata con Il Saggiatore
Davide Martirani pubblicherà Il Regno con Quodlibet
Luca Mercadante pubblicherà Presunzione con minimumfax
Roberto Todisco pubblicherà Jimmy Lamericano con Elliot    

E PER ALTRI LA META È VICINA.

E anche Il perturbante di Giuseppe Imbrogno, menzione speciale nel 2016, ha trovato casa e uscirà in autunno da Autori Riuniti

 


TUTTI CI HANNO SCRITTO IL LORO “DIARIO DEL CALVINO”, COM’È TRADIZIONE.


Se siete curiosi, andate qui

 


E SE VOLETE SAPERNE DI PIÙ SUI TESTI FINALISTI CERCATE “CADILLAC”


La rivista in collaborazione con il Premio ha preparato un numero speciale su cui troverete gli estratti dei romanzi e le schede di lettura insieme a molto altro.

La Cina incontra Calvino

martedì, 25 Aprile 2017

All’Accademia Albertina, in collaborazione tra l’Istituto di cultura di Shanghai e il Premio Calvino, una suggestiva mostra di opere degli allievi dell’Accademia di Hangzhou ispirate alle Città invisibili.